Licenziamento collettivo alla SFI Health di Bioggio
La direzione della SFI Health di Bioggio (ex Pharmaton, ex Ginsana) ha annunciato ieri in assemblea ai propri dipendenti l'intenzione di attivare una procedura di licenziamento collettivo che riguarderebbe, stando a nostre informazioni, una quarantina di dipendenti sui circa 130 impiegati nel sito della multinazionale farmaceutica. La decisione di ricorrere al licenziamento collettivo ci è stata confermata dalla direzione di SFI Health e ribadita in un comunicato firmato dal CEO Robert Hendriks e dal General Manager Matthew Brabazon.
Perso un contratto importante
«SFI Health Switzerland - si legge nel comunicato - sta rimodellando la propria organizzazione in funzione della realtà aziendale a breve e medio termine, al fine di salvaguardare le performances del Gruppo a lungo termine. Questa misura comporta un taglio di circa il 10% dell’attuale organico totale del gruppo, e vedrà il ritorno della regione EMEA su un percorso di redditività. La decisione scaturisce dopo l’attuazione di misure aggressive di riduzione di costi implementati in tutto il gruppo e a un’approfondita analisi delle performance e prospettive regionali». A Bioggio ha sede proprio la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). La sede principale è invece in Australia.
Hendriks, nel comunicato, afferma che «Questa decisione è stata presa dopo un’attenta e profonda analisi dell’attuale situazione, nonostante i nostri sforzi per evitare che ciò accadesse. Una delle più significative cause è dovuta alla perdita di un importante contratto di produzione per conto terzi. I piani di crescita per compensare e arginare questa perdita non hanno prodotto pienamente i risultati aspettati nella regione EMEA, con ripercussioni sulla redditività dell’intero Gruppo. Inoltre, l’attuale congiuntura, (per esempio: pressioni inflazionistiche esterne su tutte le nostre attività, combinate con un trend delle vendite inferiore alle previsioni) hanno influito negativamente e generato l’attuale situazione».
«La nostra priorità - continua Hendriks - mira ad assicurare che i collaboratori coinvolti siano trattati con cura e attenzione. Il processo di riduzione sarà condotto rispettando i requisiti di legge, includendo un processo di consultazione con i collaboratori. Queste azioni rimetteranno la Regione EMEA su un percorso di redditività atto alla salvaguardia degli obiettivi a lungo termine del gruppo. Rincresce dover salutare molti colleghi di talento, ed estendo la mia comprensione e gratitudine a tutti i collaboratori. Occorre ricalibrare, riavviare e guardare avanti con fiducia.»
A poche settimane da Helsinn
È la seconda notizia di tagli in poche settimane per il settore farmaceutico ticinese: quella di SFI Health segue infatti l'annuncio di Helsinn di voler tagliare una quarantina di posti dal proprio stabilimento di Pazzallo.