Lido Locarno, un ristorante Blu

LOCARNO - Si chiude il cerchio al Lido cittadino. Giovedì prossimo, 2 aprile, sarà finalmente inaugurato il ristorante Blu, ovvero il terzo e quanto mai atteso tassello del grande progetto balneare locarnese. Cospicuo l'investimento, illustrato ieri dai vertici della F&B SA di Locarno, che si è fatta carico della realizzazione e della gestione. «Parliamo di alcuni milioni», ha spiegato Fabio Regazzi. Ai quali vanno aggiunti i quattro investiti dalla CBR per la costruzione grezza dell'opera. Parecchi anche i posti di lavoro creati in un momento non certo dei più floridi per il settore. «I dipendenti sono 33, di cui 5 frontalieri (15%) e 28 residenti in Ticino. Cinque, inoltre, erano disoccupati», ha sottolineato ancora Regazzi. Anche i lavori sono stati eseguiti per la maggior parte da ditte ticinesi. Mentre per il resto ci si è affidati ad aziende comunque svizzere.
Il ritrovo pubblico sarà aperto 365 giorni all'anno. Circa 300 i posti disponibili all'interno, mentre sono 180 quelli sulla grande terrazza (coperta da una tenda lamellare). A questi spazi va poi aggiunta l'area lounge al primo piano «Passione, cortesia e cura del dettaglio, che nella ristorazione fanno la differenza, stanno alla base della nostra filosofia», ha spiegato l'amministratore delegato della F&B, Luca Reggiori. «L'intento è quello di dare una nuovo salotto ai locarnesi». Non a caso, rubando le parole al gerente Paolo Pavera, si è messo il territorio al centro dell'operazione, sia dal punto di vista dell'offerta culinaria e dei vini, sia da quello del personale. O ancora dell'arredamento, moderno e al tempo stesso caldo e accogliente. Non mancherà inoltre uno spazio per le famiglie, con tanto di locale dove i piccoli potranno giocare. Per quanto riguarda la cucina, invece, le proposte saranno variegate. Al Lido si potrà gustare una classica pizza, accompagnata magari da una buona birra, ma anche specialità alla griglia e ottimi vini.