L’Istituto ricerche solari sale in cattedra
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La notizia è passata quasi in sordina, anche perché il Parlamento ha approvato il messaggio governativo tramite procedura scritta. Ma per la regione, oltre che per i diretti interessati, è di quelle che contano. Il Gran Consiglio ha infatti dato il via libera all’affiliazione dell’Istituto di ricerche solari Locarno (IRSOL) alla Facoltà di scienze informatiche dell’Università della Svizzera italiana (USI).
Dopo l’associazione all’ateneo ticinese dal 2015, questo ulteriore passo permette all’IRSOL un’integrazione nelle strategie e nelle regole generali dell’USI. «L’affiliazione ci consentirà di sviluppare un filone di ricerca nella fisica solare e di rafforzare la nostra strategia di sviluppo di un polo di eccellenza nella scienza computazionale, che dal 2008 è presente all’USI con il suo Istituto di scienza computazionale (ICS) e i suoi molteplici gruppi di ricerca», afferma il Rettore dell’USI Boas Erez, che sottolinea anche di essere lieto di «rafforzare la presenza dell’USI nel Locarnese». L’affiliazione, d’altro canto, consentirà all’IRSOL di ottenere lo statuto universitario e di continuare così ad accedere ai sussidi federali previsti dalla Legge sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (LPRI).
La fierezza del sindaco
Felice della notizia, «che rafforza il valore di questo istituto universitario», il sindaco di Locarno Alain Scherer, contattato dal Corriere del Ticino. «L’affiliazione fornirà un chiaro inserimento istituzionale dell’IRSOL nel panorama universitario svizzero, consentirà ulteriori sinergie per la ricerca, la formazione e la divulgazione e consentirà di offrire posizioni scientifiche interessanti in vista della futura sostituzione di alcuni membri chiave dell’istituto», spiega. E aggiunge: «Dati l’attuale livello di acquisizione di fondi di terzi da parti dell’IRSOL e le regole del finanziamento federale per le università, è altamente probabile che l’affiliazione genererà anche ulteriori mezzi per lo sviluppo dell’istituto». Uno sviluppo per il quale, va rimarcato, l’attuale struttura a Locarno Monti offrirebbe sufficienti spazi.
Dieci posti di lavoro al 100%
Ancora in tema di mezzi finanziari, in una nota l’USI ricorda che l’IRSOL dispone di finanziamenti pari a 1,2 milioni di franchi (dato al 31.12.2019), provenienti per circa la metà da fondi di ricerca competitivi. L’istituto sulla montagna locarnese, inoltre, occupa 15 collaboratori per un totale di 10 posti di lavoro a tempo pieno.
Processo che viene da lontano
L’affiliazione dell’IRSOL all’USI, si ricorda ancora nella nota, «è l’ultima tappa, in ordine temporale, di un processo di avvicinamento che parte da lontano e che ha visto l’istituto locarnese profilarsi sempre più a livello internazionale nell’affascinante campo della fisica solare, grazie anche alla sua capacità di collaborare in rete – si veda ad esempio il suo ruolo nel progetto europeo SOLARNET – e di sviluppare competenze accademiche solide e riconosciute non solo nell’osservazione dei fenomeni solari, ma anche nella relativa analisi e modellizzazione di dati». Attività, queste, frutto anche della collaborazione pluriennale con l’Istituto di scienza computazionale dell’USI e con il Centro svizzero di calcolo scientifico dell’ETH di Zurigo. Una collaborazione che ha contribuito all’atto di associazione dell’IRSOL all’USI già a fine 2015.
«L’affiliazione può essere letta come il processo naturale che segue il lavoro svolto», commenta, evidentemente soddisfatto, il direttore dell’IRSOL Michele Bianda. «Non si tratta però di un punto d’arrivo, ma di partenza».
C’è anche Media City
Se questo percorso d’avvicinamento testimonia il ruolo dell’Università della Svizzera italiana come polo d’attrazione e fulcro di una rete di istituti sul territorio, all’insegna della densificazione e della valorizzazione del tessuto di ricerca cantonale, va rilevato infine che l’IRSOL non l’unica realtà legata all’USI nel Locarnese.
V’è ad esempio anche la piattaforma Locarno Media City, a sua volta un’evoluzione delle collaborazioni che già esistevano soprattutto con il Festival del film. L’affiliazione dell’IRSOL va dunque a rafforzare la presenza universitaria nella regione del Verbano.