Il caso

Lite fra tassisti a Lugano, uno finisce all'ospedale

Ne dà notizia la Regione, spiegando che all'origine dell'alterco vi sarebbe la gestione del telefono cellulare su cui gli autisti ricevono le chiamate – Valenzano Rossi: «Sono basita»
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
07.12.2024 09:15

Due tassisti titolari di licenza A, quindi autorizzati a operare dal Municipio, sono venuti alle mani ieri alla stazione FFS di Lugano. Un episodio grave, come riferisce la Regione, tant'è che è intervenuta la polizia. I due tassisti coinvolti, stando alle informazioni raccolte sempre dalla Regione, sarebbero il presidente dell'associazione che riunisce gli autisti autorizzati e l'ex presidente del medesimo sodalizio. Il quale avrebbe avuto la peggio e sarebbe finito in ospedale.

La lite, leggiamo, è scoppiata nel primo pomeriggio in via Maraini, dove ci sono gli stalli per i taxi. La Regione spiega che a originare la lite sarebbe stata la gestione del telefono cellulare su cui gli autisti ricevono le chiamate per le corse. Il telefono, di fatto, passa di mano in mano da un giorno all'altro: la persona deputata alla sua gestione smista le richieste di intervento ai colleghi. Un sistema, questo, oggetto di ampie discussioni e non gradito a tutti. E proprio queste divergenze avrebbero portato allo scontro di ieri. Concretamente, uno dei due uomini si sarebbe avvicinato in maniera eccessiva all'altro, che avrebbe reagito colpendolo. La persona finita in ospedale, scrive ancora la Regione, sarebbe stata trattenuta fisicamente da uno o più tassisti presenti sul posto. Le ferite riportate, alla spalla in particolare, hanno reso necessario il ricovero in ospedale.

La Polizia comunale, interrogata dalla Regione, ha confermato l'episodio e l'intervento, mentre le testimonianze raccolte dalla Regione fra i tassisti non sembrano chiarire del tutto né la dinamica né le responsabilità. Verosimilmente, quanto successo sfocerà in una denuncia incrociata. Il contesto, lo dimostrano anche alcuni precedenti, non è certo ottimale. La tensione è palpabile, insomma. Per tacere dello sbarco di Uber, mesi fa. «La situazione generale effettivamente è insoddisfacente – ha osservato alla Regione Karin Valenzano Rossi, capodicastero Sicurezza e spazi urbani–, perché ci sono più prestatori di servizio rispetto alle capacità di mercato e questo merita una riflessione. Questo nello specifico è un brutto episodio che la dice lunga sulla tensione nel settore: sono basita, non dovrebbe proprio accadere. È importante avere un comportamento decoroso, soprattutto da parte di chi offre un servizio alla popolazione».