Locarno: il Monte Brè sarà salvaguardato
LOCARNO – «Allo scopo di approfondire eventuali aggiornamenti in ambito pianificatorio e tenuto conto della volontà popolare favorevole a una maggiore tutela del comparto», il Municipio di Locarno ha annunciato oggi tramite una nota stampa di aver deciso l’istituzione di una zona di pianificazione nel comparto del Monte Brè. Quartiere che, lo ricordiamo, è stato oggetto di numerose discussioni negli ultimi mesi scaturite a seguito della prospettata intenzione da parte di un gruppo di imprenditori privati di costruire sulla montagna locarnese un nuovo complesso turistico e alberghiero. Discussioni sfociate lo scorso marzo in un’iniziativa popolare comunale lanciata dall’associazione Salva Monte Brè al fine di scongiurare un’eventuale speculazione edilizia e, quindi, l’edificazione del controverso maxi resort promossa dall’agenzia immobiliare Augur Invest. Ben 1.868 le firme valide raccolte e che hanno portato il Municipio a chinarsi sulla richiesta contenuta nell’iniziativa di modificare e aggiornare il Piano regolatore risalente al 1996. Municipio che, viene sottolineato nella nota, «ha sempre confermato di voler approfondire seriamente il tema, anche sulla base di quanto illustrato formalmente dai promotori in occasione di un incontro avvenuto nel mese di aprile, per permettere di individuare una soluzione che permetta un buon equilibrio tra lo sviluppo e la protezione del territorio. Tale soluzione, che non può prescindere dalla volontà popolare che ha richiesto una modifica formale del Piano regolatore per una protezione del territorio, richiede tempo per verificare i vari aspetti, coinvolgendo anche gli specialisti. Pertanto, come misura di salvaguardia che nel frattempo consentirà di approfondire la soluzione migliore, il Municipio lo scorso mese di maggio ha deciso l’istituzione di una zona di pianificazione per tutto il quartiere di Monte Bré».
La zona di pianificazione, si ricorda, è uno strumento previsto dalla Legge cantonale sullo sviluppo territoriale, che permette di salvaguardare un determinato comparto in caso di problemi riguardo all’uso del territorio o conflitti con principi pianificatori, nel caso che sia ritenuto necessario apportare delle modifiche ai piani e alle normative in vigore. I documenti necessari ne definiscono quindi l’estensione, i contenuti, gli scopi, gli effetti e la durata che può essere al massimo di 5 anni, riservata una possibilità di proroga. Nel caso concreto, il Municipio ha deciso che la misura toccherà l’intero quartiere di Monte Bré, ubicato a una quota di circa 900 metri sul mare e a una distanza di circa 10 chilometri dal centro cittadino, i cui abitanti registrati nel 2018 sono una novantina.
«Il mandato per l’allestimento della documentazione necessaria alla formalizzazione della zona di pianificazione – fa sapere l’Esecutivo – è stato affidato ad un pianificatore qualificato, che potrà interagire con i competenti servizi comunali e cantonali e giungerà verosimilmente alla formalizzazione della zona di pianificazione durante il prossimo mese di settembre».