Mendrisio

L'OSC traccia la propria via mettendo i valori per iscritto

Presentata la Carta dei valori, un documento che definisce la missione, la visione e i principi che tracciano la via della sociopsichiatria pubblica del futuro – È frutto di un processo partecipativo durato un anno – «Incarna i valori che ci guidano da sempre»
©Ti-Press/Elia Bianchi
Lidia Travaini
10.10.2024 17:07

Il documento è una prima. I valori alla sua base tuttavia «incarnano da sempre L’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale», parola del direttore medico Benedetto Zefiro Mellacqua. Valori quali il rispetto della dignità, l’autodeterminazione della persona, l’etica del lavoro, la promozione della fiducia, ma non solo. «Perché oltre ad occuparsi dei pazienti, bisogna prendersi cura dei curanti».

L’OSC si è dotato di una Carta dei valori, un documento che definisce la missione, la visione e i principi che tracciano la via della sociopsichiatria pubblica per il futuro. Una sociopsichiatrica che si vuole attenta, inclusiva e di qualità. Il documento è stato svelato in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, ma non prima di essere presentato alle collaboratrici e ai collaboratori. Perché la natura condivisa della Carta è uno dei suoi fondamenti: da una parte è un orgoglio, dall’altra definisce la sua natura collegiale. Riconoscersi nella missione e nei valori dell’organizzazione che si contribuisce a far funzionare è infatti indispensabile per il suo successo e per la felicità del personale, è stato sottolineato durante la conferenza stampa organizzata a Casvegno.

Spirito OSC

«Viviamo in un mondo di cambiamenti complessi che si riflettono sulla salute mentale delle persone, e lo stesso tipo di pressione la vivono le strutture psichiatriche – ha detto il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa –. Ci impegniamo quindi per fornire all’OSC gli strumenti e le risorse che gli sono necessari per svolgere il suo mandato. Malgrado le finanze pubbliche vivano anni difficili». La Carta dei valori rappresenta in questo contesto uno strumento capace di consolidare il senso di appartenenza all’istituzione. «Per rafforzare questo spirito si è avvertita l’esigenza di dotarsi di una Carta dei valori, uno strumento essenziale per rafforzare ulteriormente la cultura organizzativa e per condividere l’approccio terapeutico, a beneficio della qualità delle prestazioni offerte», ha aggiunto il Consigliere di Stato.

Condivisione

La Carta funge quindi da base di riferimento comune e ha come obiettivo «consolidare un ambiente di lavoro coeso e condiviso nell’ottica della valorizzazione delle risorse e della responsabilizzazione», ha puntualizzato il direttore dell’OSC Daniele Intraina dopo aver ribadito l’importanza del processo partecipativo che ha visto nascere il documento. La condivisione è un aspetto che si trova anche nella Carta, al capitolo Visione: «Vogliamo essere punto di riferimento per la promozione della salute mentale e della cura del disagio psichico, offrendo su tutto il territorio cantonale prestazioni d’eccellenza. Assolviamo il nostro mandato pubblico, favorendo un approccio collaborativo con i partner e portatori d’interesse. Adottiamo un modello partecipativo con una costante attenzione ai diritti delle persone vulnerabili».

Le missioni

Dalla visione, alle missioni, di cui ha parlato la direttrice delle cure OSC Magda Chiesa. Sono sette, che spaziano dalla promozione della salute mentale – «Non ci limitiamo a dare risposte ai problemi di salute mentale, ma cerchiamo anche di prevenire» –, al facilitare l’accesso alle cure: «La sfida è moltiplicare le soluzioni a bassa soglia». Un esempio di questo impegno è la creazione di un secondo servizio di Home Treatment nel Luganese (dopo quello nel Bellinzonese), che consente di ricevere cure anche nella fase acuta direttamente a domicilio: «Per non interrompere le traiettorie di vita, un ricovero può infatti essere vissuto come uno sradicamento». Al capitolo missioni troviamo anche i processi sociali e professionali, l’etica e l’ambiente, le buone prassi e la specializzazione, il senso di appartenenza, e la formazione e lo sviluppo.