Lugano, al via i lavori preparatori per il nuovo stadio
Nell’ambito della realizzazione del Polo sportivo e degli eventi (PSE), il prossimo 16 gennaio è previsto l’avvio dei lavori preliminari per il cantiere dell’Arena Sportiva, che prevede lo spostamento di alcune importanti infrastrutture. Lo fa sapere la Città di Lugano in una nota, spiegando che gli accessi all’attuale stadio per le partite del FC Lugano sono garantiti, così come la funzionalità del terminal dei trasporti pubblici. L’evoluzione del progetto prosegue, quindi, come da calendario.
La nuova Arena Sportiva di Cornaredo rappresenta, con il Palazzetto dello sport, l’opera cardine del PSE, progetto fondamentale per lo sviluppo della Città di Lugano. Durante tutto il periodo dei lavori ha potuto essere garantita la continuità delle attività dello Stadio di Cornaredo grazie alla realizzazione del Centro sportivo al Maglio di Canobbio (CSMA), avviata lo scorso aprile. La prima tappa terminerà in concomitanza con la fine dei lavori preparatori dell’Arena Sportiva e l’avvio del cantiere principale: i campi eliminati a Cornaredo saranno sostituiti da quelli al Maglio. La seconda tappa del CSMA prevede la realizzazione del campo da calcio principale, di uno stabile multifunzione, dell'autorimessa e del parco sud. Il termine dei lavori è previsto nel luglio 2024. Come noto, il PSE sarà realizzato in tre tappe: lo Stadio nel 2023- 2025 e il Palazzetto dello sport nel 2024-2026. La seconda tappa, nel 2025-2028 prevede la realizzazione dei contenuti complementari: due torri (una delle quali riservata agli uffici comunali), blocco servizio (Polizia comunale e contenuti legati alle attività sportive), edificio sud (contenuti gastronomici e commerciali), principali spazi pubblici esterni e nuovo parco urbano. Infine, nel 2026-2029, sarà il turno dei contenuti privati: l'edificio ovest con l'autosilo e le aree esterne private.
Lavori preliminari
Per poter dare avvio al cantiere principale dell’Arena Sportiva a Cornaredo, il 16 gennaio inizieranno alcuni importanti interventi preliminari, che dureranno fino al 15 settembre. In giugno inizierà il cantiere principale. L’organizzazione dei lavori preliminari è prevista in tre fasi, così da poter garantire senza interruzioni le attività dello Stadio e l’operatività del terminal dei trasporti pubblici. Il cantiere concerne la realizzazione delle infrastrutture a sud dello Stadio (ex posteggio Cornaredo) necessarie al nuovo comparto del PSE, nell’area tra via Ciani e via Trevano.
In particolare, sono previsti:
- lo spostamento e il potenziamento del collettore delle acque meteoriche (riale intubato) per una lunghezza di 315 metri e il relativo taglio degli alberi nelle aree interessate dai lavori infrastrutturali in corrispondenza della futura via Stadio (progetto cantonale), lavori previsti dal 16 gennaio al 15 settembre. L’intervento di pertinenza del Nuovo Quartiere Cornaredo (NQC) è di 1,384 milioni di franchi e viene suddiviso secondo la chiave di riparto NQC: il 22.5% a carico dei Comuni di Canobbio e Porza (202'860 franchi ciascuno) e il 55% a carico della Città di Lugano (495'880 franchi). Il Cantone sussidia l’opera con un contributo di 482'400 franchi.
- la realizzazione di un edificio provvisorio di 3 piani (composto da 96 container) destinato a ospitare una serie di spazi oggi ubicati nella Tribuna Est (Monte Brè): buvette Rapid, uffici FCL giovanile, FC Rapid e Divisione sport, locali tecnici, spogliatoi, servizi, depositi calcio, hockey su prato e Società atletica Lugano-SAL. Lavori dal 3 aprile al 15 maggio.
- la realizzazione dello stadio provvisorio, con la posa delle tribune provvisorie Nord e Sud, a partire da marzo. Lo stadio provvisorio entrerà in funzione il 7 luglio e avrà una capienza totale di 4'872 posti.
Parallelamente, verranno realizzate le infrastrutture per l’approvvigionamento idrico ed elettrico del PSE a opera di AIL SA, quelle per lo smaltimento delle acque meteoriche stradali, i tracciati per le telecomunicazioni (Swisscom e Sunrise) e la fibra ottica della Città. L’inizio del cantiere del PSE Tappa 1 (Arena Sportiva e Palazzetto dello Sport) è previsto in luglio, con la demolizione della Tribuna Est, mentre lo scavo vero e proprio inizierà nel mese di settembre. La conclusione è prevista per il mese di dicembre del 2025.
Viabilità
Per consentire i lavori preliminari, dal 16 gennaio al 31 marzo le corsie di scorrimento direzione nord su via Ciani, all'altezza dell'incrocio con via Bozzoreda, saranno ridotte da due a una. Inoltre, fino al 15 settembre il parcheggio Stadio Ovest non sarà agibile. Dopo questa data e fino alla fine del cantiere dell’Arena Sportiva, nel dicembre 2025, sarà in parte ripristinato. L’operatività senza interruzioni del terminal dei trasporti pubblici è garantita e deviazioni nei percorsi pedonali e ciclabili saranno debitamente segnalate.
Conseguenze del cantiere per le attività sportive
A partire dal mese di marzo l'anello della pista d'atletica dello stadio non sarà più agibile per il pubblico e per le società sportive. Per le attività della Società atletica Lugano-SAL, sono garantiti l'utilizzo del rettilineo dei 100 m e la posa di container per il materiale tecnico. Da giugno, con il termine della stagione agonistica del FC Lugano, le attività in Tribuna Monte Brè, in vista della sua demolizione, non saranno più possibili (palestra arrampicata CAS, sala multiuso, Tavolino magico, spogliatoi e buvette). Da luglio, sempre a seguito della demolizione della tribuna Monte Brè, non saranno più agibili i campi B1 e B2 sul lato via Ciani. La Sezione giovanile del FC Lugano trasferirà a partire da agosto le sue attività al Centro Sportivo al Maglio, dove nel frattempo si sarà conclusa la prima tappa con la realizzazione di due nuovi campi.
Variante alla domanda di costruzione per il Palazzetto dello Sport
Dal 2 al 18 gennaio 2023 è in pubblicazione la variante alla domanda di costruzione per il Palazzetto dello Sport. Le principali modifiche rispetto al progetto approvato sono le seguenti: riduzione del volume sotterraneo lato nord dell’edificio > liberato spazio tra il PS e il Cinestar; spostamento della zona carico/scarico e della centrale elettrica a est del Cinestar in conformità alle indicazioni cantonali; ottimizzazione degli spazi di circolazione con risparmio sulle superfici; revisione delle circolazioni verticali, con riduzione dei nuclei scale e semplificazione degli accessi; chiusura parziale delle facciate > migliore gestione e utilizzo dell’edificio; raggruppamento degli spazi tecnici del comparto nella centrale termica dislocata a nord dell’Arena Sportiva e, infine, riposizionamento dell’area VIP e riorganizzazione dei flussi.