Lugano capitale svizzera dei grandi alberghi di lusso

La si potrebbe chiamare una coincidenza significativa. Ci riferiamo al fatto che proprio mentre la Confederazione annunciava ulteriori allentamenti che potrebbero portare a vivere un’estate «quasi normale», a Lugano, e più precisamente all’Hotel Splendide Royal, fosse pianificata l’assemblea generale, la prima in presenza, degli Swiss Deluxe Hotels, ossia il gruppo che comprende i 39 alberghi a 5 stelle più esclusivi della Svizzera, da cui sono scaturiti segnali tutto sommato non sconfortanti per il settore degli alberghi di lusso.
Parola d’ordine dell’incontro? «Creatività, innovazione e costanza», i principi ispiratori che secondo l’associazione svizzera consentono di guardare con cauto ottimismo al futuro, dopo un anno, il 2020, che se da un lato ha visto calare pernottamenti e fatturato - «la più grande sfida da quando il gruppo è stato fondato nel 1934» - dall’altro ha potuto rilevare una notevole crescita del turismo interno, favorito dal bisogno immutato delle persone di muoversi combinato con i limiti dovuti al fatto di non potere varcare le frontiere internazionali.
Ecco le cifre
Per gli Swiss Deluxe Hotels, l’anno passato ha registrato un calo del 42,2% con il mercato interno che contro la tendenza generale ha visto invece un aumento del 6% in fatto di prenotazioni, cifra corrispondente al 52% della quota di mercato totale. Cifre che tradotte in fatturato, per gli Swiss Deluxe Hotels significano 1,14 miliardi di franchi pari a una riduzione del 28%.
Dati analoghi nel suo complesso, per l’industria alberghiera in Svizzera. L’anno caratterizzato dalla crisi globale degli spostamenti ha portato a una riduzione del 40%, con gli altri alberghi a 5 stelle presenti in Svizzera ed esterni al gruppo a patire una riduzione ancora più pesante pari al 47,2%.
Mete nazionali ritrovate
Un incontro, quello svoltosi nella giornata di ieri nel grande albergo luganese, che ha visto Giuseppe Rossi, direttore generale dello Splendide e membro del consiglio di Swiss Deluxe Hotels fare gli onori di casa a tutti i colleghi provenienti dalla Svizzera, tra cui Michael Smithuis, Presidente degli Swiss Deluxe Hotels e Direttore generale Fairmont Le Montreux Palace, che hanno così commentato i movimenti turistici rilevati nel 2020.
Per Giuseppe Rossi, se i dati non sono ovviamente positivi, «occorre però sottolineare l’importanza del turismo interno che ha sopperito in parte alla mancanza di ospiti internazionali». Le frontiere invalicabili hanno portato molti svizzeri a riscoprire mete nazionali. «come la nostra splendida Lugano», ha osservato il direttore generale dello Splendide, e ciò fa ben sperare per il futuro, «alla luce dell’impegno profuso per fidelizzare i nostri ospiti». Con la speranza, ça va sans dire, che i turisti stranieri tornino a frequentare la Svizzera.
Michael Smithius, lieto che l’associazione abbia potuto incontrarsi in presenza dopo 18 mesi - «lo scambio diretto con i nostri 39 membri è fondamentale» - e ancor di più che l’incontro si sia svolto allo Splendide Royal – «uno dei nostri primi membri alberghi membri» -, ha infine guardato alla presente stagione estiva e al futuro con cauto ottimismo: «L’allentamento ulteriore deciso dal governo federale lascia intravvedere prospettive significativamente migliori per gli ospiti nazionali e internazionali».
E lo Splendide divenne Royal
L’Hotel Splendide nasce nel 1887 dalla trasformazione in albergo di Villa Merlina, di proprietà dell’avvocato Viglezio. Acquistato e diretto dalla famiglia Fedele, tra il 1888 e il 1890 viene ristrutturato in modo determinante dall’architetto Augusto Guidi. Modifiche che portano all’ingrandimento e all’innalzamento di due piani della struttura. L’interno si caratterizza per un grande atrio, saloni dagli alti soffitti, affreschi, vetrate d’epoca, elementi che consentono agli ospiti di vivere in modo particolare lo spazio, beneficiando altresì di un ambiente esterno vista lago che appaga lo spirito. Risale al 1956 l’aggiunta del nome “Royal”, per evidenziare l’arrivo frequente nel grande albergo di ‘teste coronate’. Si pensi, per avvicinarsi ai nostri giorni all’arrivo dei presidenti degli Stati Uniti, di Italia e Francia George Bush senior, Francesco Cossiga e François Mitterand. Non solo ‘corone’, però, allo Splendide Royal hanno soggiornato artisti di caratura internazionale, come l’attore Totò o i cantanti Luciano Pavarotti, Ella Fitzgerald e Fats Domino.