Lugano: chiude Benetton, arriva Zara?

LUGANO - Il megastore Benetton in Piazza Dante a Lugano decide di lasciare il salotto buono della città con la fine del mese di agosto. L'OCST prende posizione con un comunicato stampa: "Benetton se ne va "alla chitichella", sfoltendo dapprima il personale a colpi di licenziamenti di poche unità a scadenze mensili. Nell'imminenza della cessazione dell'attività, lo fa in modo "mirato": disdette di tre mesi, due mesi e un mese, intimate per la fine di agosto 2014. Complessivamente, più di una ventina di posti di lavoro persi nel volgere di una decina di mesi. Lo fa però ignorando le proprie responsabilità sociali: nessun piano sociale, nessun intervento attivo nel ricollocamento del proprio personale e tanti saluti a tutti. Doverosa sottolineatura informativa: la struttura del personale Benetton è rappresentata da collaboratori che abitano, vivono e pagano le imposte nel cantone Ticino (collaboratori svizzeri, domiciliati o residenti), molti con oltre dieci anni di servizio e comprovata capacità professionale".Sempre secondo il sindacato, pronto a rivelare gli spazi è Zara Suisse Sarl (con direzione principale a Friborgo), già presente in Ticino con un negozio al centro commerciale di Grancia. "Per il momento - si legge nella nota - nessuna proposta di assunzione è stata sottoposta al personale della Benetton di Lugano. L'OCST ha già avviato i contatti con la Direzione di Friborgo, ma il gruppo Zara Sarl, per il momento, nicchia".L'OCST deplora il comportamento della direzione del megastore Benetton e chiede al gruppo Zara Sarl di impegnarsi per l'assunzione di almeno una parte del personale Benetton. Chiede inoltre, a futura memoria, all'Ufficio Sorveglianza del Mercato del lavoro di monitorare e verificare le condizioni salariali/contrattuali che saranno offerte al nuovo personale del gruppo Zara Suisse Sarl per il negozio di Lugano.