Lugano pensa a rifarsi con le fontane danzanti

Nel 2021 l’inaugurazione dei concerti all’aperto del LAC o la Pasqua in città potrebbero essere accompagnati da uno spettacolo di fontane danzanti (da posarsi probabilmente su dei galleggianti davanti ai giardini del Belvedere). I giochi d’acqua «potrebbero venir pensati come una festa per tutto quello che non si è potuto per contingenza nel 2020». «Lo spettacolo dovrebbe essere d’impatto, importante e legato a un evento di grande richiamo, poiché un progetto del genere fine a se stesso e temporaneo non avrebbe molto senso».

Le frasi citati si leggono nelle osservazioni del Municipio di Lugano a una mozione di Giovanni Albertini (indipendente), che chiedeva appunto di pensare a un evento simile per il 2020. L’idea è piaciuta, ma slitterà di un anno a causa della pandemia da coronavirus. Inoltre verrà valutata la sostenibilità dell’operazione, «anche alla luce dell’emergenza e dell’impatto economico che la stessa avrà». L’ultima parola, in ogni caso, spetterà al Consiglio comunale.

E se fossero permanenti?

Albertini in alternativa proponeva anche di installare giochi d’acqua temporanei in centro città (come di fronte a Palazzo Federale, o in piazza Gae Aulenti a Milano), un’ipotesi per ora non approfondita. In un’altra mozione, il consigliere comunale andava oltre e chiedeva che i giochi d’acqua fossero installati permanentemente. Anche a questa il Municipio ha dato risposta, dicendosi disposto a vagliare l’idea e demandando lo studio della sua fattibilità all’interno dell’allestimento del Piano d’indirizzo per il lungolago e il centro cittadino.

Nell’ambito del Piano d’indirizzo, sempre a seguito di una sollecitazione di Albertini approvata dal Legislativo, la Città dovrà anche valutare se e dove rendere permanenti le fontane a lago. Un primo studio di fattibilità le situerebbe proprio in zona Belvedere.