Lugano si prepara a eleggere duecentodieci persone

In poco meno di due mesi, a partire dal 9 settembre, a Lugano saranno elette - si auspica - 210 persone. Formeranno le rinnovate Commissioni di quartiere cittadine: sono 21, e ognuna è composta da dieci membri, cinque decisi dai partiti politici e cinque che saranno votati direttamente dalle Assemblee di quartiere. Nel 2021, ultimo rinnovo dei poteri, le Commissioni erano 20 e i commissari 160. La discrepanza si spiega con la scissione, di comune accordo - della Commissione Loreto-Centro in due distinte entità e con l’entrata in Municipio dell’UDC: dato infatti che i partiti presenti nell’Esecutivo devono essere rappresentati nella Commissioni, si è passati da quattro a cinque persone nominate dalla politica e, di conseguenza, è aumentata di un’unità anche la presenza della cosiddetta società civile. In questi mesi l’Ufficio quartieri (UQ), il punto di riferimento per le Commissioni, si è attivato con queste ultime affinché trovassero persone valide e volenterose di mettersi a disposizione. I risultati di questo esercizio si vedranno nelle imminenti Assemblee. I rappresentanti della società civile, spiega infatti il responsabile dell’UQ Gabriele Botti, verranno eletti sul posto, per alzata di mano nel caso ci siano più candidati che posti: «Nel 2021 in più di metà delle Commissioni le nomine sono state combattute, con punte di 7 candidati per 4 posti».

Il ruolo (consultivo) delle Commissioni di quartiere è definito da un regolamento e da un’ordinanza. Ciononostante negli scorsi mesi vi sono state accuse di scarsa considerazione rivolte al Municipio da diversi commissari. Benché sia difficile attendersi una totale sintonia, la situazione ha richiesto un incontro straordinario con il sindaco Michele Foletti a fine giugno. Incontro definito da più parti costruttivo e chiarificatore e da cui è emersa la necessità di ulteriormente migliorare i flussi comunicativi, in particolare affinché le Commissioni abbiano contezza dei progetti municipali che riguardano il «loro» territorio, come peraltro previsto dal regolamento.

Quale commissario si può candidare chi risiede nel quartiere e ha almeno sedici anni; gli stessi requisiti necessari per votare. Per capire cosa facciano esattamente le Commissioni si può contattare i propri commissari o partecipare alle Assemblee. Ogni Commissione inoltre ha una sua pagina su www.lugano.ch e alcune informano anche tramite social, newsletter e albi di quartiere.

L’unico tema sui tavoli delle 21 Assemblee comunali nelle prossime settimane sarà l’elezione dei cinque membri popolari che le comporranno. Quelli politici saranno invece solamente «presentati». Tutti e dieci entreranno poi in carica all’Assemblea successiva. A parte quella di Cureggia che apre le danze il 9 settembre alle 19.30 (all’esterno della chiesa parrocchiale) tutte le altre Assemblee inizieranno alle 20.

Si procederà a ritmo serrato. Ecco il programma completo: 10.9 Val Colla (sala multiuso, ex municipio di Maglio), 11.9 Pazzallo (sala multiuso, ex municipio), 12.9 Sonvico (sala multiuso dell’autosilo), 16.9 Loreto (centro La Piazzetta), 17.9 sala refettorio Chiostro, LAC), 19.9 Cadro (atrio delle scuole elementari), 23.9 Barbengo (aula magna delle scuole medie), 24.9 Bré-Aldesago (sala multiuso di Bré), 25.9 Carabbia (sala SPIN dell’ex municipio), 26.9 Villa Luganese (palestra delle scuole elementari), 30.9 Carona (sala Pavillon della piscina), 1.10 Castagnola-Cassarate (sala concerti nell’ex municipio di Castagnola), 2.10 Davesco-Soragno (casa parrocchiale multiuso di Davesco), 3.10 Molino Nuovo (sala multiuso delle scuole elementari della Gerra), 9.10 Besso (sala multiuso delle scuole elementari), 10.10 Viganello (sala multiuso delle scuole elementari), 14.10 Breganzona (sala multiuso delle scuole elementari), 15.10 Pregassona (capannone degli eventi), 16.10 Pambio-Noranco (sala SPIN nell’ex municipio di Pambio), e 23.10 Gandria (palestra dell’ex municipio).