Lupo, «quel branco va regolato»
Una domanda di regolazione, come si dice in burocratese, del branco di lupi presente in Valle Onsernone. Ad inoltrarla all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), come appreso dal CdT, è stato negli scorsi giorni il Cantone. La richiesta fa seguito alle predazioni avvenute questa estate a Bosco Gurin, dove sono state uccise alcune pecore. Con i risultati del DNA che hanno confermato che si trattava, appunto, del temuto predatore. Un anno fa (esattamente l’8 settembre) incontrando i funzionari del Dipartimento del territorio a Bellinzona l’UFAM aveva affermato che in assenza di una riproduzione accertata non era possibile entrare nel merito di un abbattimento selettivo, e ciò in applicazione dei disposti di legge in materia federale attualmente in vigore. Berna cosa risponderà ora, a distanza di poco più di 12 mesi?
Cerentino e la revoca
Come ricorderete la decisione di abbattimento decisa dal Governo dopo la predazione avvenuta il 26 aprile 2022 a Piedipiodi (Cerentino), in Valle Rovana, era stata revocata. Il Centro nazionale di riferimento per i grandi predatori aveva infatti stabilito che i lupi che avevano ucciso 19 pecore facevano parte del branco transfrontaliero dell’Onsernone con la competenza, pertanto, che è federale. Era seguita da parte del Cantone la richiesta di regolazione sulla quale, come detto in precedenza, l’UFAM aveva risposto picche.