Balerna

Manor dà l'addio al Centro Breggia: «Era un punto di riferimento»

Ultimo giorno di apertura, dopo 50 anni, per il negozio che occupa la metà delle superfici di vendita del centro commerciale – L’obiettivo è inserire nuove attività entro ottobre – Tra il dispiacere dei clienti e le incognite dei collaboratori
©CdT/Gabriele Putzu
Lidia Travaini
18.01.2025 06:00

Cinquant’anni sono tanti e possono legare in modo davvero stretto una realtà commerciale a un territorio e alle persone che ci vivono, facendola diventare un punto di riferimento. È certamente il caso di Manor e del Centro Breggia, che oggi vivono l’ultimo giorno della loro simbiosi. Una collaborazione durata 5 decenni, dal 1975 al 2025, e che mette un punto finale anche alla presenza di Manor nel Mendrisiotto, dove un tempo aveva tre punti vendita (a Chiasso, a Mendrisio e a Balerna).

Entrando nel centro commerciale, gli scaffali ormai sgombri e i cartelli rossi che segnalano sconti e liquidazioni colpiscono quindi in modo particolare, lasciando intuire quanto la partenza di Manor da Balerna lascerà un grande vuoto, non solo all’interno del Centro Breggia (dove occupa circa la metà della superficie commerciale). «Da domani nel Mendrisiotto non ci sarà più niente di comodo e a portata di mano come lo era Manor – ci dice una cliente con tono rassegnato –. Qui trovavamo davvero tutto e con un servizio molto familiare». Non è un caso, crediamo, che mentre ci dice queste parole la cliente si stia facendo aiutare da una commessa con dei tessuti da tagliare. «Ora l’alternativa diventa Lugano, ma dovrei andarci in treno e con le borse della spesa poi diventa dura». «In tanti ci chiedono cosa sta succedendo, soprattutto gli anziani – racconta invece l’addetta alle vendite –; ed esprimono dispiacere perché Manor per loro era comoda e un punto di riferimento».

«Trattative in corso»

Il vuoto all’interno del centro però sarà temporaneo, la direzione della struttura negli ultimi mesi lo ha sottolineato più volte, e lo ribadisce anche oggi. L’obiettivo è riempire gli spazi e tornare a pieno regime per ottobre. La direttrice e membro del Consiglio di amministrazione Elena Camponovo e il suo staff lavorano in tal senso quotidianamente. Una domanda di costruzione per poter suddividere gli spazi e riassegnarli è già stata approvata, spiega. I nuovi negozi che potranno trovare posto nel centro sono fino a 24, ma verosimilmente saranno meno perché ci sarà chi occuperà superfici potenzialmente di più negozi. Sui marchi che entreranno a far parte della realtà balernitana però vige il riserbo. «Trattative sono in corso con vari marchi, ma non possiamo anticipare nulla per ora. Lo faremo non appena ci sarà possibile», aggiunge Camponovo consapevole che la curiosità e l’attesa sono grandi.

Ma torniamo a Manor, a cui ci siamo rivolti per comprendere le ragioni della partenza da Balerna e dal Mendrisiotto. «La decisione di non rinnovare il contratto di locazione per la sede di Balerna e di restituire il relativo spazio al proprietario per un uso alternativo si basa su considerazioni economiche (frequenza dei clienti, redditività). Ciò significa che il negozio cesserà l’attività il 18 gennaio 2025 (così come quella della sede di S. Antonino, ndr) – chiarisce un portavoce Manor –. Cogliamo l’occasione per confermare che cercheremo di trovare un’opportunità per i collaboratori di continuare a lavorare presso Manor nella regione o ad altre soluzioni alternative. Ad oggi, abbiamo già trovato una soluzione per oltre il 40% dei collaboratori/trici». Tra cui non ci sono però le due addette alla vendita con cui abbiamo parlato ieri: «È triste, era tanti anni che eravamo qui e ora non sappiamo ancora cosa sarà del nostro futuro. Per alcuni di noi sono state trovate alternative altrove, ma per me ad esempio no, o non ancora, quindi per ora la prospettiva è di rimanere a casa, oppure iscrivermi alla disoccupazione. Però ho ricevuto tanta solidarietà e davvero tanti in bocca al lupo, speriamo che portino bene ne ho bisogno». «Non so cosa sarà del mio futuro – ci dice infine la sua collega –. Nell’immediato penso che rimarrò a casa».

La presenza in Ticino

A Manor abbiamo chiesto anche un commento sulla lunga presenza ed esperienza balernitana e in generale nel Mendrisiotto, per concentrarsi su altre regioni, la risposta è tuttavia generica: «La nostra intenzione è quella di rafforzare ulteriormente il posizionamento e l’attrattività di Manor in Ticino (Ascona, Bellinzona, Biasca, Locarno, Lugano e Vezia); ad esempio, nei supermercati Manor Food con la gamma di prodotti realizzati dai nostri team Manor («fait maison»), come pure il programma di sostenibilità «locale» ampliato attraverso una collaborazione sempre più stretta con i produttori della regione. Stiamo inoltre dando priorità alla modernizzazione dell’assortimento di moda nel negozio di Lugano (realizzazione prevista per il 2025)».

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