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Marco Camisani Calzolari riceve il premio ated Digital Night

Il docente universitario e divulgatore, noto per i suoi servizi a «Striscia la Notizia» ha ricevuto il riconoscimento giovedì sera a Lugano
Red. Online
01.03.2024 09:21

È stata una serata ad alto tasso tecnologico e di grande ispirazione, con protagonista un personaggio d’eccezione come Marco Camisani Calzolari. È, infatti, andata sold out la prima ated Digital Night del 2024, organizzata da ated presso l’Asilo Ciani e sostenuta dallo sponsor Infinity.

Nel corso dell’evento Cristina Giotto, presidente e direttore di ated, e il vice-presidente Luca Mauriello hanno consegnato a Marco Camisani Calzolari il premio «ated Digital Night – I talenti che rivoluzionano il mondo digitale». Un riconoscimento attribuito, in particolare, per aver raccontato con trasparenza e competenza negli anni rischi e opportunità collegate alla tecnologia e alle innovazioni, che quotidianamente utilizziamo.

«Sono molto contento di aver ricevuto questo premio da ated, sia perché anche loro supportano i talenti, sia perché proviene da un Paese, la Svizzera, che nel digitale ha sempre sperimentato molto e creato prodotti avanzati» ha commentato lo stesso Camisani Calzolari, divulgatore scientifico, docente e scrittore, nonché membro del Comitato IA per la Presidenza del Consiglio e famoso volto di Striscia la Notizia.

Dopo un saluto di Cristina Giotto, la serata con protagonista Marco Camisani Calzolari è entrata nel vivo con un suo intervento sulle criticità e opportunità dettate dalle evoluzioni tecnologiche cui stiamo assistendo. A seguire, l’appuntamento è stato animato da una doppia intervista al popolare ospite e da un quiz finale sulle particolarità del Ticino, guidato da Luca Mauriello. La serata si è poi conclusa con una cena informale di networking fra gli oltre 100 partecipanti presenti, che hanno potuto chiacchierare con l’ospite d’eccezione.

«Accogliere in Ticino e premiare Marco Camisani Calzolari è stato per noi un motivo di grande soddisfazione» ha dichiarato Cristina Giotto. «Si tratta di un riconoscimento – il premio ated Digital Night – che siamo felici di consegnare a chi da oltre 35 anni dedica la sua vita a divulgare innovazione e tecnologia, sapendo coniugare competenza tecnica e interpretazione dei fenomeni complessi con linguaggio accessibile a tutti. Voglio qui ringraziare in modo particolare Luca Mauriello per aver inseguito Marco nei mesi scorsi e per aver dato forma a una serata in prefetto stile con la missione di ated. Ancora una volta siamo stati un facilitatore, per far comprendere ai nostri associati e ospiti come sia difficile raccontare le sfide del presente e i rischi connessi alle tecnologie. Non c'è solo l’AI al centro della nostra opera di alfabetizzazione digitale, ma è indubbio che le evoluzioni tecnologiche di cui leggiamo sui vari media mostrano un volto nuovo, ambiguo, dove spesso è complicato distinguere cosa è vero e cosa è falso. Ma proprio questo panorama incerto ci deve portare a mantenere al centro la nostra umanità, coltivando il dubbio e imparando a selezionare fonti e persone che ci aiutano a comprenderne significati e perimetri».