Marina Carobbio Guscetti: «Era una campagna rivolta al futuro»
«Non è stata una campagna facile, ma è stata rivolta al futuro e a un progetto che ha coniugato temi sociali a temi ambientali. Dobbiamo continuare a lavorare a questo progetto. Il risultato è un po' al di sotto delle aspettative». Parole e musica di Marina Carobbio Guscetti, oramai certa dell'elezione in Consiglio di Stato. E ancora: «Siete in tanti. Questo fa molto piacere. Non è stata una campagna facile, ma rivolta al futuro. Ad un progetto. I temi sociali e quelli ambientali sono stati portati all'attenzione della popolazione. Magari non siamo riusciti ad ottenere il risultato che speravamo. Tuttavia proseguiremo su questa strada che fa bene al Ticino. Vero, non è stato facile costruire questo progetto rossoverde. Ma quello che conta è che siamo riusciti a conservare il seggio in Governo. Non è una cosa da sottovalutare. Porterò avanti le nostre proposte in difesa dei più deboli, delle donne, per la parità salariale, per una società equa e solidale, per una giustizia ambientale. I giovani hanno bisogno di un futuro sostenibile. Noi tutti crediamo nelle idee che stiamo portando avanti». Lavoreremo, ha aggiunto Marina Carobbio Guscetti, per il bene del Ticino: «Non ci siamo messi a litigare. Questa è stata la nostra forza. E continuerà ad esserlo. Ringrazio dunque pure gli amici e compagni di lista dei Verdi, oltre naturalmente ai compagni socialisti. Grazie a tutti per quanto avete fatto e per quanto, assieme, continueremo a fare». «Forse dobbiamo comunicare meglio. Ora comunque è tempo di festeggiare», ha concluso la 56.enne di Lumino.
Da notare che alla Casa del Popolo è arrivato anche Manuele Bertoli a congratularsi con la neoconsigliera.