Progetto

Mendrisio si è scoperta terra di... cinema

Undici film in tre anni, e altri quattro già in programma per il 2025; sono le produzioni cinematografiche che hanno beneficiato del fondo di incentivo economico creato dalla Città – Ogni franco dato crea spese sul territorio quattro volte superiori
Scorci mendrisiensi dal film «Etèra» di Michele Pennetta.
Lidia Travaini
24.03.2025 17:28

Mendrisio terra di ciclismo. Mendrisio terra di vite. Mendrisio terra di sportivi. Ma anche Mendrisio terra di cinema. Sono molteplici le vocazioni che la Città ha scoperto e riscoperto di avere nel corso degli anni. Una delle ultime venute alle luce è il legame con il mondo del cinema. Una vocazione che si è manifestata con sempre più convinzione grazie a un progetto in cui il Municipio si è lanciato nel 2022 e che è stato di recente rinnovato per altri tre anni proprio grazie al successo riscontrato. Ci riferiamo al Mendrisio Film Fund, uno strumento pensato per attrarre produzioni cinematografiche sul territorio della Città. Nello specifico un fondo, creato in collaborazione con la Ticino Film Commission, di 30.000 franchi annui, che permette a società di produzione audiovisiva nazionali e internazionali di ricevere un credito per le spese effettuate presso aziende, strutture, servizi e professionisti di Mendrisio durante la lavorazione di un film.

Successo oltre le cifre

Spiegato con parole più semplici, sfruttare il potenziale economico dato dalla presenza di una produzione cinematografica in un dato territorio, perché ospitare una troupe porta indotto in vari settori: ristorazione, alberghiero, catering, noleggio di veicoli, commerci, professionisti dell’audiovisivo e dello spettacolo, eccetera. «Cercavamo delle possibilità per dare respiro alla nostra economia locale, attraverso qualcosa di diverso e più originale rispetto ai vecchi regolamenti comunali», ha spiegato il sindaco Samuele Cavadini durante la conferenza stampa organizzata oggi per fare un bilancio dell’iniziativa, ma anche per gettare uno sguardo al futuro. «Gli effetti indiretti dell’ospitare una produzione cinematografica erano certi, ma ancora un po’ da scoprire. A posteriori possiamo dire che nei primi tre anni il fondo ha avuto un buon successo, per questo lo abbiamo rinnovato».

Tradotto in cifre, il successo dei primi tre anni si quantifica in 11 produzioni che hanno usufruito del fondo (6 lungometraggi, 4 cortometraggi e una serie TV), 70.688 franchi erogati dalla Città, per un totale di spese effettuate sul territorio di 286.001 franchi. Una cifra, quest’ultima, circa quattro volte superiore a quanto elargito tramite il fondo, è stato ribadito più volte in sala.

Il successo va tuttavia anche e ben «oltre le cifre». A sottolinearlo è stato il direttore della Ticino Film Commission Niccolò Castelli. «Una Città deve essere pronta ad accogliere il cinema, non serve solo la location adeguata – location di cui il Mendrisiotto e il Ticino in generale è ricco, ha aggiunto Castelli –, le istituzioni devono essere pronte a mettere a disposizione delle produzioni ciò che serve, creando un mix di servizi, luoghi adatti e professionisti». Se si crea questo mix, come a Mendrisio, «poi nel settore gira la voce e altre produzioni si interessano a un luogo». Cosa che è infatti accaduta, il budget del Mendrisio Film Fund per il 2025 è sostanzialmente esaurito, con 4 produzioni che hanno già scelto il capoluogo.

«Mendrisio è stata la prima Città ticinese a creare un fondo per attirare produzioni cinematografiche, la sua è stata una scommessa, oggi non possiamo che ringraziarla per il coraggio – ha detto dal canto suo il presidente della Ticino Film Commission Claudio Franscella –, abbiamo la fortuna di vivere in un cantone che è tutto un set e Mendrisio si presta moltissimo». All’iniziativa di Mendrisio, si è nel tempo affiancata quella di Airolo, promotrice di un progetto parallelo, ha ricordato Franscella. Un progetto che permette alle produzioni di disporre di location diverse ma complementari, con quelle alpine di Airolo che si affiancano ai vigneti, alle grotte, ai nuclei, alle aree industriali in disuso, e molto altro del Mendrisiotto. «Per un Comune sarebbe impossibile intraprendere un progetto come questo senza la collaborazione di una realtà come la Ticino Film Commission, che coordina e mette a disposizione contatti, professionalità e conoscenze», ha concluso Agnès Pierret responsabile dell’Ufficio sviluppo economico della Città di Mendrisio.