Assemblea

Mendrisiotto Turismo mette su casa a Capolago

L’OTR regionale intende acquistare l’Osteria della stazione del quartiere mendrisiense – L’ex ristorante sarà trasformato in B&B, mentre un nuovo edificio accoglierà gli uffici – Approvata la «riservazione» della proprietà
©CdT/Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
24.11.2023 06:00

C’è un trasloco nel futuro di Mendrisiotto Turismo. Un trasferimento che porterà l’Organizzazione Turistica Regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio (OTRMBC) lontana da Mendrisio Borgo. Quella accolta ieri sera dai soci nel corso dell’assemblea autunnale 2023 è tuttavia un’occasione dalle troppe implicazioni positive per lasciarsela sfuggire. La decisione è così stata sostanzialmente unanime (1 solo il voto contrario): approvare il progetto che mira al trasloco iniziando dalla riservazione della proprietà. Il diritto di compera sarà poi esercitato una volta ottenuta la licenza edilizia. Il costo accordato con i proprietari dell’immobile è di 1,2 milioni di franchi. Dove trasferirà la sua sede l’OTR regionale entro, si prevede e ci si augura, la fine del 2026? Nel quartiere di Capolago, di fronte alla stazione ferroviaria. Il piano è infatti di acquistare l’ex Osteria della stazione (e di un parcheggio), con l’obiettivo da una parte di ristrutturare l’ex ritrovo pubblico e creare un B&B, dall’altra di costruire un ulteriore edificio che possa accogliere gli uffici di Mendrisiotto Turismo e una piccola Maison du terroir.

Il progetto è ambizioso e oneroso, oltre ai 1,2 milioni per l’acquisto si stima infatti che dovranno essere investiti ulteriori 2,5 milioni circa. Anche per questo l’annosa ricerca di una nuova sede dell’OTR si è concentrata su edifici che potessero garantire un indotto.

La posizione dell’ex Osteria della stazione è stata considerata strategica per più ragioni. Tra queste la vicinanza con la Ferrovia Monte Generoso, quella con gli itinerari per biciclette che saranno creati sul San Giorgio e la vicinanza con il lago e la zona di attracco dei battelli, è stato spiegato.

Quella che si è coronata ufficialmente è una ricerca iniziata nel 2010 e legata alla posizione divenuta inadeguata con gli anni della sede in via Maspoli (che sarà venduta per finanziare questo progetto). Già nel periodo di presenza in piazzale alla Valle (l’affitto era particolarmente oneroso, è stato spiegato) si era valutato uno spostamento. Tra le ipotesi prese in considerazione la costruzione di una nuova sede in piazza del Ponte, progetto abbandonato perché era sfumata la possibilità di edificare in quel comparto; ma anche un trasferimento nell’ex Ristorante Stazione di Mendrisio, anch’esso svanito perché il progetto non era condiviso dai proprietari. L’ex Osteria della stazione di Capolago era stata adocchiata una prima volta nel 2017 ma la pandemia aveva interrotto le trattative con i proprietari. Trattative poi riprese nell’ottobre 2021 e ora pronte ad andare in porto. «Quanto decidiamo oggi contribuisce a costruire il futuro», ha detto il presidente dell’OTR Moreno Colombo.

«Un fiorire di nuove strutture»

Seppur lo sguardo fosse rivolto soprattutto al 2024, con la presentazione e l’approvazione del relativo preventivo, durante l’assemblea si è parlato anche dell’anno in corso, tratteggiando un primo bilancio della stagione turistica. «La nostra è una regione che negli ultimi anni ha visto fiorire una serie di nuove strutture ricettive medio-piccole che contribuiscono a sostenere l’immagine di una regione dinamica e ospitale, dove è possibile sperimentare molto e vivere emozioni vere – ha evidenziato Nadia Fontana-Lupi –. Il risultato ottenuto sin qui nel 2023 è anche frutto del loro sforzo e del loro impegno, mentre vi sono alcune strutture che hanno ancora margine di miglioramento sia per quanto concerne l’accoglienza e il rinnovo delle strutture, che per quanto concerne la strategia di vendita».

Passiamo ai numeri, nello specifico quelli dei pernottamenti. Negli hotel della regione nei 10 mesi del 2023 sono stati registrati 122.234 pernottamenti. In tutto il 2022 erano stati 129.256, l’anno precedente 126.606. Per quanto concerne i campeggi i pernottamenti sono stati 54.179 (erano stati 57.305 nel 2022 e 75.675 nel 2021).

Volgendo lo sguardo al futuro il 2024 sarà invece l’anno dell’inaugurazione della capanna Alpe Caviano (in primavera) e, se i ricorsi saranno evasi e daranno ragione ai promotori, dell’arrivo del grande giro per mountain bike sul San Giorgio (contro la licenza edilizia sono stati inoltrati due ricorsi). Economicamente si prevede invece un utile d’esercizio di 3.415 franchi.