Mercatino e negozi chiusi, uno spiraglio per Chiasso
Un’apertura doppiamente straordinaria. L’hanno invocata i commercianti del Mendrisiotto per l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata e data del mercatino di Natale per le vie del centro di Chiasso, ma data quest’anno esclusa dal calendario delle aperture domenicali. Le è stato preferito il 6 ottobre e la decisione non è stata presa di buon cuore nella cittadina di confine.
Ma non tutto sembra essere perduto, perché la Società Commercianti Mendrisiotto (SCM) si è prontamente attivata, insieme al Municipio, appellandosi al Cantone. Nello specifico al Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) a cui ha chiesto una deroga. E una risposta, seppur interlocutoria, è già arrivata: «L’Ufficio dell’ispettorato del lavoro ci ha risposto spiegando che visto che l’8 dicembre quest’anno non è tra i giorni scelti per un’apertura generalizzata dei negozi, per poter impiegare personale, e quindi aprire, ogni commercio dovrebbe chiedere un permesso di lavoro domenicale. Per poter decidere sulla nostra richiesta di apertura generalizzata devono quindi disporre di tutta una serie di informazioni di dettaglio che ci hanno chiesto di trasmettergli», esordisce il presidente della SCM Davide Rampoldi. Tra le informazioni richieste ci sono dati sul mercatino, sul perimetro e l’affluenza, ma anche dettagli sui negozi che desiderano poter aprire. «Abbiamo ancora qualche giorno per trasmettere tutte queste informazioni, poi dovremo aspettare una decisione del Cantone».
Ci sono comunque alcuni negozi che potrebbero beneficiare in ogni caso della possibilità di aprire l’8 dicembre. Sono quelli «a conduzione familiare e sotto i 400 metri quadrati che grazie a una recente modifica della Legge sull’apertura dei negozi rientrano tra quelli che possono beneficiare di deroghe più agevolate. In centro a Chiasso ce n’è più di uno. Speriamo davvero che questa possibilità si concretizzi», conclude Rampoldi incrociando le dita.
I giorni scelti
Le aperture domenicali straordinarie quest’anno cadranno il 6 ottobre, il 1. dicembre, il 15 dicembre e il 22 dicembre. Come scritto, l’8 dicembre è stato sostituito dal 6 ottobre. La «sfortuna» è anche dettata dal fatto che quest’anno l’Immacolata cada di domenica. Quando non è così, fa parte di quelle festività infrasettimanali non parificate alla domenica nelle quali vi è la possibilità di apertura generalizzata. Se è di domenica, bisogna però fare in modo che rientri tra le date scelte per le aperture prenatalizie straordinarie, altrimenti si crea un impiccio.
Tornando all’8 dicembre chiassese, dopo il mercatino la giornata di festa proseguirà con l’accensione dell’albero di Natale in piazza Col. Bernasconi e un concerto dei The VadVuc.