«MeteoSvizzera e le allerte farlocche»: il post di Lorenzo Quadri fa discutere
Sta facendo discutere sui social network un post pubblicato la scorsa notte dal consigliere nazionale ticinese, nonché municipale di Lugano, Lorenzo Quadri. Proprio nelle ore in cui in Vallemaggia il maltempo stava provocando un disastro, che ha causato la morte di almeno 3 persone, il leghista si è scagliato contro l’allerta temporali diramata da MetoSvizzera sabato pomeriggio. Sul suo profilo Facebook, Lorenzo Quadri ha scritto: «Meteosvizzera, nell’ambito del suo lavaggio del cervello climatista (vedi il continuo mantra del “surriscaldamento climatico provocato dall’uomo”) si serve pure di allarmi farlocchi. Per la serata di ieri, ha infatti diramato un’allerta di grado 4 (corbezzoli!) per tutto il Cantone: in pratica, l’equivalente del diluvio universale. Invece sul Luganese si è visto uno stitico acquazzone, della durata di qualche minuto, attorno alle 17.30. Poi più niente. Avanti con le allerte dopate per sostenere la narrazione climatista! Col risultato che poi, quando davvero succederà qualcosa di grave, agli allarmi di Meteosvizzera non crederà più nessuno. Mai sentita la fiaba del ragazzo che gridava “al lupo”?». Quanto scritto dal municipale luganese è stato pubblicato anche sul Mattino della Domenica, provocando diverse reazioni di indignazione sui social.
Già da venerdì, MeteoSvizzera aveva diramato una preallerta di livello 3, poi elevata al grado 4. Da LocarnoMonti, hanno spiegato che l'allarme era stato lanciato per tutto il Ticino e il Moesano, proprio perché era ancora impossibile prevedere con precisione dove i violenti temporali si sarebbero abbattuti (era comunque stato segnalato che il Sottoceneri sarebbe stato probabilmente risparmiato). L’allerta è diventata più precisa con il passare delle ore, con numerosi messaggi inviati da AlertSwiss già verso le 21 di sabato.