"Mezzo secolo dopo mio padre..."

Parla l'attore Teco Celio - Suo papà Nello, eletto nel 1966, fu l'ultimo consigliere federale del PLRT prima di Ignazio Cassis: "Finalmente!"
L'istrionico attore premiato nel 2015 al Filmfestival di Locarno.
Red. Online
21.09.2017 05:00

CRANS-MONTANA – "C'è voluto oltre mezzo secolo per riportare un esponente del PLR ticinese in Consiglio federale. L'ultimo fu mio papà". Teco Celio è emozionato. Raggiungiamo telefonicamente l'attore leventinese nella sua casa di Crans-Montana. Ha seguito l'elezione di Ignazio Cassis alla televisione. Quando suo padre Nello fu eletto in Governo, il 15 dicembre 1966, il nostro interlocutore aveva quattordici anni. "Finalmente. Era ora. Il Ticino negli ultimi decenni ha tentato più volte di ritornare a Palazzo. Ma era più che altro una lotteria: se andava bene ok, altrimenti se ne sarebbe poi riparlato più in là. Questa volta invece il Cantone, più o meno, si è dimostrato compatto dietro la candidatura di Cassis. E ciò ci ha permesso di riavere un consigliere federale dopo Flavio Cotti (ritiratosi nel 1999, ndr.)", afferma interpellato dal CdT Teco Celio.

Il quale, tra un film e l'altro, non ha dimenticato il Ticino: "Ci mancherebbe altro. È vero che viaggio molto per lavoro, soprattutto in Francia e in Italia, ma il nostro Cantone lo porto sempre nel cuore. Sono sicuro che anche Ignazio Cassis avrà a cuore non soltanto i problemi del Ticino, ma dell'intera Svizzera".

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