Bellinzona

Minacce a una docente, c'era un'arma finta e pure un complice

Due i minorenni fermati alla Commercio: coinvolto anche un 16.enne che ha nascosto una pistola non atta a sparare fuori dall'edificio
©Elia Bianchi
Red. Online
03.06.2024 16:51

Emergono nuovi dettagli su quanto accaduto questa mattina alla Commercio di Bellinzona. Secondo quanto comunica la Polizia cantonale in una nota, oltre al 15.enne che, secondo quanto ricostruito, ha minacciato una docente, è stato fermato anche un 16.enne, suo complice. 

Stando a una prima ricostruzione e per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire, il 15.enne ha minacciato una docente mostrando il calcio di un'arma, celata nei pantaloni. Quest'ultima è stata successivamente portata e nascosta all'esterno dell'edificio dal 16.enne. In base agli accertamenti si tratta di una fedele riproduzione di una pistola, non atta a sparare, che è stata recuperata. Entrambi i giovani coinvolti nei fatti sono cittadini svizzeri, domiciliati nel Bellinzonese.

Le ipotesi di reato nei confronti del 15.enne, si legge ancora nel comunicato, sono di minaccia e infrazione alla Legge federale sulle armi. Il 16.enne deve rispondere di infrazione alla Legge federale sulle armi. L'inchiesta è coordinata dalla Magistratura dei minorenni. Al momento non saranno rilasciate ulteriori in formazioni.