Procura

Ministero pubblico, lascia anche Marisa Alfier

La procuratrice pubblica dice basta dopo una carriera di oltre vent'anni nella Giustizia ticinese – Settimana scorsa aveva rassegnato le dimissioni la collega Pamela Pedretti – Andrea Pagani: «Sono dispiaciuto, auspico che il Parlamento nomini in fretta i successori»
© CdT/Gabriele Putzu

Dopo le dimissioni della procuratrice pubblica Pamela Pedretti, annunciate la scorsa settimana, all’orizzonte c’è un’altra partenza di peso dal Ministero pubblico: ad aprile 2024 lascerà infatti l’incarico anche la collega Marisa Alfier, attiva nella Sezione reati di polizia. Eletta in Procura nel 2011, Alfier passerà al beneficio della pensione dopo oltre un ventennio nella Giustizia ticinese. Il Parlamento è dunque chiamato a nominare due procuratori pubblici che dovranno prendere il posto delle due partenti. Una procedura che, lo abbiamo visto negli scorsi anni, richiede tempo. In una nota diramata ieri, la Commissione Giustizia e diritti ha fatto sapere di aver preso atto delle dimissioni di Pedretti e che il bando di concorso per l’elezione di un nuovo magistrato è stato pubblicato oggi sul Foglio ufficiale. A questo punto, ne occorrerà un secondo.

La reazione

«Auspico che la Commissione Giustizia e diritti si attivi tempestivamente per permettere al Gran Consiglio di designare il successore in tempi ragionevolmente brevi, così da non lasciare buchi. Tra incarti pendenti e la revisione del Codice di procedura penale, che porterà nuovi oneri, la situazione non è particolarmente rosea», ha affermato, da noi raggiunto, il procuratore generale Andrea Pagani. «Dispiace che una valida magistrata come Marisa Alfier, con un know how che un giovane dovrà farsi quasi da zero, lasci il Ministero pubblico».

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