Bellinzona

Minorenne fermato alla Commercio: che intenzioni aveva?

Il giovane starebbe fornendo la sua versione dei fatti agli inquirenti: non è ancora stato confermato se avesse un'arma come riferito da alcuni allievi
©Rescue Media
Red. Bellinzona
03.06.2024 15:07

Fermato e subito sentito dagli inquirenti. Per capire il movente e le intenzioni. Il minorenne bloccato stamattina all’interno della Scuola cantonale di Commercio di Bellinzona per aver minacciato una docente (a quanto pare, stando a quanto ci risulta, perché gli era stata ventilata la bocciatura dell’anno) starebbe fornendo la sua versione dei fatti. Impossibile, al momento, saperne di più. Anche sul fatto se avesse o meno un’arma. Alcuni allievi che hanno assistito alle operazioni di polizia affermano di sì. La Polizia stessa, nel comunicato diramato due ore fa, parla invece della «possibile presenza» di un’arma. C’era? Non c’era? E se c’era, era vera? Era carica? Tutte domande, per ora, senza risposte. Di sicuro non vi sono stati spari e, per fortuna, nessuno è rimasto ferito.

Mentre sia la direzione dell’istituto scolastico sia i vertici del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport non rilasciano dichiarazioni fino a quando avranno un quadro più chiaro di quello che è accaduto, sulla base delle informazioni in nostro possesso sono scattate le perquisizioni al domicilio dell’allievo. È molto probabile che la Polizia voglia sequestrare il computer, il telefono cellulare ed eventuali altri apparecchi elettronici del ragazzo. Materiale utile per aiutare a capire le intenzioni dell’alunno. L’inchiesta, ovviamente, è condotta dalla Magistratura dei minorenni.