Elezioni e polemiche

Morcote, Brivio lascia in aperta polemica con il PLR

Il sindaco ha deciso di non ricandidarsi per «solidarietà» verso i colleghi lasciati fuori dalla lista
John Robbiani
19.01.2020 22:15

Crisi, dissidi interni e polemiche non sembrano essersi abbattuti solo sul PLR di Lugano, anzi. Quanto accaduto a Morcote ha del clamoroso. Il sindaco Nicola Brivio, pur se scelto dalla Commissione cerca per figurare sulla lista liberale radicale che correrà per il prossimo Municipio, ha annunciato venerdì - in aperta polemica con la sezione - di non volersi ricandidare e di lasciare il partito. Potrebbe fondare, con alcuni colleghi, una lista civica.

Durante l’Assemblea sezionale, ci è stato detto, sono volate parole forti e accuse pesanti. Brivio si è per esempio lamentato di uno «schifoso cicaleccio», così lo ha definito, che ha messo in mezzo i suoi familiari e quelli di altri municipali. Il sindaco poi non avrebbe per nulla approvato il trattamento riservato dalla sezione PLR agli altri municipali uscenti, non ricandidati. «Permettere che questo accada - avrebbe spiegato - significherebbe venir meno ai principi». Il PLR è un partito in cui Brivio, e lo ha ribadito più volte, non si riconosce più.

Il PLR di Morcote, per l’Esecutivo, schiererà Giacomo Caratti, Sandra Gianoli, Ercole Levi e Jurg Schwerzmann. Il quinto nome dovrà essere trovato nei prossimi giorni.