Notte Bianca: una festa per trentamila

LOCARNO - Nell'incertezza meteorologica del periodo, una grande certezza c'è: meglio di così non poteva andare per la Notte Bianca di Locarno. Record di presenze, di partecipazione tra commercianti ed esercizi pubblici (ben 86) e un'offerta più di livello e vasta che mai. La Notte Bianca è stata apprezzata da tutti. A dimostrarlo il fermento che si innesca in occasione di questo evento, in grado di fondere tutti gli enti e gli esercizi all'interno del perimetro con l'elemento essenziale: il pubblico. Il programma messo a punto dal Comitato d'organizzazione della Notte Bianca, nonostante la concomitanza di numerosi eventi sul territorio, ha calamitato migliaia di persone – oltre 28.000 come riferito dal comitato d'organizzazione – molte delle quali provenienti da ogni angolo del Ticino, ma anche una folta presenza di turisti.
A scaldare i motori della manifestazione sono stati i numerosi enti e le associazioni attive già nel corso del pomeriggio, uno dei momenti più gettonati dalle famiglie per le animazioni, attività manuali e visite guidate nella splendida cornice del Castello Visconteo. Al DFA della Supsi è stato il momento per annunciare il manifesto vincitore della 12. edizione della Notte Bianca, realizzato dal Ticinese Ares Pedroli e diventato di diritto nuovo simbolo per l'edizione 2019. L'epicentro musicale dell'evento è stato sicuramente Piazza Grande, dove Radio Fiume Ticino ha festeggiato insieme al pubblico e a diverse personalità della politica e dello sport il 21. compleanno. Infine, il grande concerto delle Vibrazioni: il carismatico Francesco Sarcina e la sua band hanno sicuramente lasciato il segno in quello che non è stato un semplice "show case", ma una vera e propria esibizione con un gran repertorio, che ha trascinato e fatto cantare tutta la piazza. Canto libero anche per la presenza di Gianni Dall'Aglio con la band originale di Lucio Battisti.