Novant'anni e l'amore per la pittura

Con il sostegno del Patriziato di Claro, dell’Associazione di quartiere Claro Viva e con la collaborazione della Città di Bellinzona, Comclaris promuove una mostra di acquerelli che avrà come protagonista Tarcisio Trenta. Una sorta di ritorno alle origini per un artista che ha esposto in numerose località del Ticino e nei Grigioni. Il pittore novantenne, originario di Claro, attualmente vive e dipinge a Lugano, ma ha passato lunghi anni nel suo Comune d’origine, oggi diventato un quartiere della capitale dopo l’aggregazione.

Tarcisio Trenta, che si è avvicinato all’acquerello quando era oramai vicino al pensionamento, ha iniziato a dipingere sotto la guida del pittore Max Läubli (anche lui, nato ad Herisau, abitava a Claro: è deceduto nel 2018), imparando la tecnica della pittura a olio negli anni Settanta. Ha frequentato diversi corsi e atelier per poi dedicarsi definitivamente alla tecnica dell’acquerello, regalandoci immagini ricche di emozioni e paesaggi «fotografati» in tutto il mondo che dipingono la meraviglia pure negli occhi di chi guarda. Tra le sue ispirazioni preferite ci sono i paesaggi dell’Engadina e del Marocco, passando dalla Norvegia senza naturalmente dimenticare il Ticino.

La mostra si terrà in una sala del vecchio asilo comunale di Claro da sabato 28 ottobre (con vernissage alle 17 e presentazione del giornalista Tarcisio Bullo) al 12 novembre, dal venerdì alla domenica, dalle 14 alle 17. L’artista sarà presente il sabato e la domenica. Altre visite sono possibili su appuntamento (tel. 079/685.13.58)