Progettazione

Nuove scuole di San Vittore, primo premio a Locarno

Secondo la giuria l’idea migliore per la futura costruzione è quella presentata dall’architetto Franco Moro - Tra le 73 candidature sottoposte a giudizio, assegnate altre cinque distinzioni
©Moro & Moro Architetti
Red. Bellinzona
04.09.2020 19:04

Tra i 73 sottoposti a giudizio, è il progetto di Franco Moro (dello studio Moro & Moro di Locarno) quello che la giuria ha ritenuto migliore per la futura scuola comunale di San Vittore, struttura che dovrà sostituire quella esistente, risalente all’Ottocento, definita maestosa ma ritenuta oramai superata nell’ottica didattica e logistica. Oltre al progetto vincitore, denominato «Lab21», sono stati assegnati altri cinque premi (dal secondo al sesto): «Interno Urbano» (studio di Giorgio Girardi di Mestre-Venezia), «La Cà Granda» (studio dell’architetto Mattia Beltraminelli di Bellinzona), «Nocciolo» (architetto Gian Paolo Ermolli di Madrid), «Nido» (studio di Peter Jäger di Torino) e «MaMi» (architetto Stefano Murialdo di Zurigo). I premi sono stati consegnati oggi a San Vittore. Quello vincitore, ha spiegato la sindaca Nicoletta Noi-Togni, che è anche membro della giuria, è stato ritenuto come il progetto «più adatto secondo quei criteri di proporzionalità, fattibilità ed economicità che un piccolo Comune richiede».

Cento iscrizioni pervenute
La giuria era composta dagli architetti Roberto Briccola di Giubiasco, Piero Conconi di Locarno e Armando Ruinelli di Bregaglia, dal presidente del Consiglio scolastico, Misha Bianchi, e come detto dalla Nicoletta Noi-Togni. Erano affiancati dai supplenti di giuria, Pasqualina Cavadini, vicesindaca e capo dicastero costruzioni e dall’architetto Alessandro Zara, nonché dai consulenti Francesca Pedrina, architetto urbanista, e Manuel Atanes, direttore della scuola di San Vittore. La procedura per la pubblicazione e la selezione dei progetti si è svolta sull’arco di circa nove mesi: le iscrizioni al concorso pervenute sono state 100, quelle valide 96 mentre i progetti sottoposti a giudizio, come detto, sono stati 73.

©Moro & Moro Architetti
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