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Nuovo console italiano a Lugano: scelto Vanni d'Archirafi

La decisione del ministro Antonio Tajani per sostituire Gabriele Meucci, in partenza per il Guatemala – Classe 1962, vanta esperienze in Argentina, Tunisia, Canada, Inghilterra e Portogallo, oltre che in Italia
Giuliano Gasperi
25.02.2025 06:00

Buenos Aires, Tunisi, Roma, Vancouver, Londra, Lisbona e ora Lugano. Gli ambasciatori hanno sempre la valigia in mano e Uberto Vanni d’Archirafi, la sua, almeno mentalmente, avrà già iniziato a prepararla. Sarà lui il nuovo console generale d’Italia a Lugano. La notizia è ufficiale: il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha fatto la sua scelta per la successione di Gabriele Meucci, in partenza per il Guatemala e che ha rilasciato un’intervista a La Domenica sulla sua esperienza luganese.

«Vanni d’Archirafi è un funzionario di grande talento ed esperienza – spiega l’ambasciatore d’Italia in Svizzera Gian Lorenzo Cornado –, siamo lieti della sua nomina e del fatto di poter lavorare a stretto contatto, continuando a rinforzare il ponte tra Svizzera e Italia». Nato a Bruxelles nel 1962, il nuovo console è figlio d’arte – suo padre Raniero Vanni d’Archirafi è stato diplomatico italiano dal 1956 al 1992 e commissario europeo dal 1993 al 1995 – e dopo essersi laureato in scienze politiche all’Università Luiss di Roma nel 1986, ha cominciato il suo percorso professionale nel 1989 alla Direzione Generale Affari Politici e, due anni dopo, alla Segreteria Generale.

Poi sono cominciati i viaggi. Il primo incarico all’estero gli è stato affidato nel 1992 e l’ha portato in Argentina, dove ha ricoperto i ruoli di secondo e di primo segretario. Tre anni più tardi ha riattraversato l’Atlantico per essere primo segretario commerciale e poi consigliere commerciale a Tunisi, dove è rimasto fino al 2000. Il lustro successivo l’ha visto impegnato a Roma: nei primi quattro anni ha prestato servizio alla Direzione Generale Paesi Europa, nel 2004 è passato alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione Economica e Finanziaria Multilaterale e nel 2005 del Direttore Generale per i Paesi dell’Europa.

Nello stesso anno, Vanni d’Archirafi ha dovuto nuovamente riempire la sua valigia: è stato nominato console generale a Vancouver. La parentesi canadese è durata quattro anni, dopodiché ha fatto tappa a Londra dal 2009, anche là svolgendo il compito di console generale. Rientrato in Italia nel 2013, è stato consigliere diplomatico del Ministro al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’ultimo viaggio, nel 2018, l’ha portato a ricoprire la carica di ambasciatore italiano a Lisbona. Un vero e proprio giro del mondo, il suo, durante il quale, nel 2006, è stato insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica. Nel suo bagaglio c’è anche quello, oltre a tutta all’esperienza maturata in trentasei anni di carriera. Lo porterà anche a Lugano.

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