Bellinzonese

Officine FFS, nessun ulteriore ricorso: i lavori inizieranno a giugno 2025

La scorsa settimana il TAF ha confermato la correttezza della decisione di aggiudicazione dell'appalto e da allora non sono pervenute comunicazioni di intenzione di voler ricorrere ulteriormente – L'ex regia federale e il Consorzio Officine Ticinesi OFT hanno sottoscritto il contratto di impresa totale
©Gabriele Putzu
Red. Online
18.11.2024 10:14

Caduto l'ultimo ostacolo per le nuove Officine FFS. L'ex regia federale e il Consorzio Officine Ticinesi OFT hanno infatti sottoscritto il contratto di impresa totale. Nel mese di giugno di quest’anno, in seguito all’aggiudicazione dell’appalto, per un importo complessivo di 292 milioni di franchi, uno degli attori candidatosi aveva inoltrato ricorso al Tribunale amministrativo federale (TAF). La scorsa settimana il TAF ha confermato la correttezza della decisione di aggiudicazione e da allora non sono pervenute comunicazioni di intenzione di voler ricorrere ulteriormente; via libera quindi alla firma del contratto e all’inizio dei lavori per il Nuovo stabilimento industriale ferroviario (NSIF).

I prossimi passi

Il Consorzio Officine Ticinesi OFT si occuperà dapprima dei lavori preparatori, quali l’installazione del cantiere, gli scavi, e in seguito dell’esecuzione complessiva, nello specifico della costruzione dell’edificio principale, degli edifici tecnici annessi e dei lavori per gli spazi esterni. In base alla pianificazione attuale, la fase preparatoria si svolgerà nel corso dei prossimi mesi mentre quella esecutiva avrà inizio nel mese di giugno 2025. La messa in esercizio del NSIF è prevista presumibilmente da luglio 2028.

In breve

Il NSIF prevede almeno 360 posti di lavoro a tempo pieno e 80 apprendisti. L’investimento complessivo ammonta a 755 milioni di franchi, sostenuto dalle FFS, dal Cantone Ticino, dalla Città di Bellinzona e dalla Confederazione. Lo stabilimento si occuperà prevalentemente della manutenzione leggera e pesante dei nuovi elettrotreni (Giruno, ETR e Flirt TILO), per un totale di 114 veicoli, e di un centinaio di locomotive, con un aumento delle attività elettromeccaniche e con un alto grado di digitalizzazione. Dal punto di vista dell’impatto ecologico il NSIF sarà dotato di un tetto verde e di pannelli fotovoltaici e non farà ricorso a combustibili di origine fossile.

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