«Oltre i confini: noi Gente di Lago vicini alla Valle Maggia, uniti da gusto e cultura»
«Se penso all'Isola dei Pescatori mi ritornano in mente le alluvioni che abbiamo avuto la scorsa estate e che partono dalle valli, per poi coinvolgere i torrenti e i fiumi che di conseguenza fanno innalzare il livello del lago, con i detriti e tutti i problemi che causano, non solo nell'immediato ma anche nei mesi successivi. È in questi momenti che noi, Gente di Lago e di Fiume, siamo pronti ad affrontare il nostro rapporto con gli eventi naturali e l'ambiente circostante ricordandoci come, dalla Valle Maggia al Verbano, siamo tutti connessi. E convinti che, reagendo insieme, potremo risollevarci tutti dalle difficoltà».
È con un pensiero alle popolazioni colpite dai disastri meteorologici degli scorsi mesi che Marco Sacco presenta la settima edizione di Gente di Lago e di Fiume, manifestazione enogastronomica e culturale dedicata all'acqua dolce che si terrà dal 12 al 15 ottobre 2024 tra Verbania, Stresa, Baveno e l’Isola dei Pescatori.
Coltivare l’acqua dolce è lo slogan che ben racchiude il senso della manifestazione, che parla sia alle persone appassionate di cibo e territorio, che ai professionisti del settore, sottolineando la necessità di cura contro lo sfruttamento incontrollato di acque e terre, di conoscenza e tutela della biodiversità, della necessità di fare sistema, educazione e formazione sul tema acqua dolce, in un’ottica di prosperità e salvaguardia del territorio e del lavoro delle persone che lo abitano, con un focus dedicato ai giovani.
Nata nel 2018, questa manifestazione ha ospitato alcuni dei più importanti chef italiani ed europei, come i tristellati Chico Cerea e Paolo Casagrande. Ma quest'anno, il lago sarà anche «da bere»: il tradizionale appuntamento della domenica sull'isola, con tutte le specialità a base di pesce di lago realizzate dagli chef, sarà infatti anticipato da una serata, sabato 12 ottobre, dedicata alla mixology dove bartender internazionali proporranno una selezione di drink esclusivi.
«Vogliamo valorizzare l'arte del bere bene, con consapevolezza, non solo dei limiti ma anche dell'importanza e della ricerca della materia prima - racconta Sacco al Corriere del Ticino -. E proprio questa ricerca può raccontare tanto del territorio: d'altronde siamo in Piemonte, dove è nato il Vermouth, metti una specialità locale e hai ricreato i gusti di una regione».
Come, ad esempio, Simone Sacco, figlio dello chef bistellato e primo italiano a rappresentare l'Italia ai mondiali di bartendering il quale, durante l'Eurovision Song Contest di Torino del 2022, aveva proposto un cocktail con il pepe aromatizzato della Valle Maggia. «Come vi ho detto prima, siamo tutti connessi. Perché il lago unisce i territori e le popolazioni, senza quei confini che a volte ci dividono ben più del dovuto», commenta orgogliosamente Sacco.
Oltre all'aspetto «godereccio» del sabato e domenica, immancabili i momenti socioculturali che fanno parte del dna di Gente di Lago e di Fiume. Lunedì, sempre sull'Isola dei Pescatori, illustri relatori si confronteranno sui principali temi posti dalla cultura d’acqua dolce, mentre martedì al Teatro Maggiore di Verbania centinaia di studenti delle scuole alberghiere del VCO vivranno una mattina dedicata a loro, assieme a chef ed esperti da cui trarre ispirazione e orientamento.
Ma anche dopo il 15 ottobre l'impegno di Marco Sacco e dei suoi compagni di avventura proseguirà. «Questo è molto più di un evento, è una crescita umana nella quale abbiamo capito l'importanza di uscire dalla cucina e sederci ad ascoltare le persone, dal pescatore alla casalinga che vive in riva al lago e vuole condividere le sue idee. È un percorso quasi a ritrovo, dal lago, ai fiumi e alle valli. A questo proposito, speriamo di venire presto in Ticino, per mostrare solidarietà e vicinanza ai nostri amici ticinesi colpiti dalle alluvioni».
Per maggiori informazioni su Gente di Lago e di Fiume potete andare sul sito ufficiale cliccando QUI