Orselina: un ostello per pellegrini con vista sul Santuario

È un invidiabile biglietto da visita per chi da Locarno in meno di cinque minuti arriva con la funicolare a Orselina. Appena usciti dalla stazione della funicolare c’è un ristorante con alloggi e terrazza che s’affaccia sul Santuario della Madonna del Sasso, sulla città, sul Delta della Maggia e il Lago Maggiore. Una stazione intermedia di ristoro e anche di riposo a dire il vero un po’ usurata dal tempo, tant’è che la società Funicolare Locarno-Madonna del Sasso SA, proprietaria dell’esercizio pubblico costruito all’inizio del ’900, poco dopo che fu inaugurato il collegamento a rotaia tra Locarno e Orselina, ha deciso di metterci mano. Non una semplice ristrutturazione, bensì una costruzione ex novo del ristorante e albergo che ha già ricevuto la licenza edilizia cresciuta in giudicato dopo che la Società ticinese per l’arte e la natura (STAN) aveva inizialmente avanzato delle perplessità. Obiezioni comprensibili, considerando la collocazione del complesso ricettivo in una delle zone più panoramiche della collina locarnese, con il Santuario della Madonna del Sasso appena lì sotto e tutto ciò che comporta a livello spirituale, storico e paesaggistico.
Il progetto di costruzione, dopo due anni di “gestazione”, alla fine ha avuto il via libera delle autorità, compreso l’Ufficio cantonale dei beni culturali, ma ora è la società proprietaria della funicolare a frenare sulla realizzazione della nuova struttura ricettiva. «Si tratta di un importante investimento che si accompagna alla seconda tappa di interventi strutturali sulla funicolare. Quindi stiamo valutando costi e rivedendo la tempistica di realizzazione del nuovo ristorante-albergo, con l’inizio dei lavori che probabilmente slitterà all’autunno del 2024, quando è previsto anche uno stop della funicolare per gli interventi di manutenzione del tracciato e del viadotto in pietra», ci dice il direttore Fabio Pedrazzini.
Dodici camere
Il progetto, elaborato dall’architetto Paolo Pedrazzini, presidente del CdA della Funicolare SA, resta comunque attuale, con appunto qualche aggiustamento collegabile agli investimenti in programma. Il nuovo edificio che si svilupperà su due piani avrà forme squadrate e linee semplici, con cemento tinteggiato in una tonalità grigia simile alla stazione della funicolare e a quella dell’adiacente funivia per Cardada. Al piano terra è prevista l’entrata al ristorante, che conterà una cinquantina di posti all’interno e circa 90 sulla scenografica terrazza esterna. Al secondo piano verranno realizzate una dozzina di camere, di categoria media (3 stelle), paragonabili più ad un ostello per pellegrini che ad un albergo di lusso, in linea appunto con la sacralità del luogo. Anche il ristorante sarà «minimalista» e concepito come un luogo di ristoro e di relax non solo per i visitatori internazionali del Santuario ma anche per la popolazione locale. L’attuale ristorante con alloggio resterà comunque stagionalmente aperto fino all’avvio dei lavori della nuova struttura ricettiva.
La funicolare
L’anno scorso, con l’apertura stagionale ritardata al mese di maggio a causa del rinnovamento delle cabine e dei lavori sul tracciato, la Funicolare Locarno-Madonna del Sasso non ha superato il tetto dei 315.000 passeggeri raggiunto negli anni 2019 e 2021. Per l’anno in corso, clima permettendo, la direzione però ipotizza di tornare a raggiungere, se non addirittura superare, i 300.000 ticket staccati.