Palazzo troppo vecchio: il foyer per minori trasloca

È da anni ai limiti dell’agibilità, ma negli ultimi tempi le condizioni dello stabile di Paradiso che ospita il Centro d’accoglienza per minori non accompagnati della Croce Rossa sono nettamente peggiorate. Quei sei piani non sono più sicuri per i ragazzi. Ed è proprio per questo motivo che si è reso necessario anticipare l’abbandono della struttura (il contratto scade alla fine dell’anno, ndr) e di conseguenza lo spostamento dei novanta minori che ci vivono in altri spazi, più precisamente all’Hotel Dischma, che si trova sempre a Paradiso. La notizia verrà comunicata agli ospiti della struttura tra poche ore. Il vecchio palazzo al civico 9 di via Barzaghi non sarà quindi più un Centro d’accoglienza e non ospiterà più nessuno. In buona sostanza verrà chiuso, questa volta definitivamente, dopo decenni di paventate serrande abbassate. Questo scenario, però, fornisce concretamente la possibilità al Municipio di Paradiso di abbattere la vetusta struttura, di proprietà del Comune. E il messaggio municipale è in fase di allestimento.

Il foyer, come detto, resterà sempre nel comune, in un tre stelle a gestione familiare che si trova in centro. «Nell’arco dei prossimi giorni i novanta ospiti saranno trasferiti in una nuova struttura sempre a Paradiso, l’Hotel Dischma – ci spiegano dalla sezione Sottoceneri della Croce Rossa –. Si tratta di uno spostamento graduale in una nuova sede, che per forma e organizzazione replica il foyer attualmente utilizzato, in quanto si articola su sei piani e consentirà di mantenere i gruppi di minori come nella struttura precedente». Ovvero quella di via Barzaghi 9.

Da noi contattato, il sindaco di Paradiso, Ettore Vismara, conferma la notizia della chiusura dell’edificio e lo spostamento del foyer per minorenni, evidenziando che «la struttura era regolarmente monitorata perché piuttosto vetusta, ma ultimamente sono stati riscontrati dei peggioramenti e prudenzialmente si è deciso di anticipare l’abbandono dei locali». Abbandono che per l’appunto inizierà in questi giorni. E l’Esecutivo si sta già portando avanti con «la preparazione del messaggio municipale per procedere alla demolizione della struttura. Non sarà un’operazione veloce, ma sicuramente costosa visto lo stato in cui versa lo stabile: parliamo infatti di diverse centinaia di migliaia di franchi». Il progetto di riqualificazione del comparto Barzaghi è comunque separato dalla prospettata demolizione.