Paradiso, addio al Parkhotel Nizza

Iniziata la demolizione, al suo posto sorgerà un complesso residenziale
Red. Online
07.03.2014 05:33

PARADISO - Presto anche del Parkhotel  Villa Nizza di Paradiso non resterà che il ricordo. È infatti in corso in questi giorni la demolizione dello storico e centenario albergo in via Guidino 14, ormai chiuso da qualche anno. Della spettacolare vista che si godeva da molte sue camere e dal parco di 5000 metri quadrati approfitteranno in futuro gli inquilini del Nizza Paradise Residence, il complesso residenziale di lusso che sorgerà  al suo posto. È un copione già seguito più volte, che vede la progressiva sostituzione di strutture alberghiere con altre a carattere residenziale. Anche in questo caso, come in altri analoghi, la scelta di chiudere l?hotel è coincisa con il pensionamento dei proprietari. Senza ricambio generazionale e senza i cospicui investimenti necessari per adeguarsi agli standard moderni, sono molti gli albergatori che scelgono di compiere questo passo.Del Nizza Paradise Residence se ne era parlato già un anno fa, quando i promotori di allora (la Icon Group SA di Lugano) avevano ottenuto la licenza edilizia per il progetto. Poi è avvenuto un passaggio di proprietà del terreno e quindi tutto è rimasto sospeso per qualche mese. Fino a poco tempo fa, quando è iniziata la demolizione dell?hotel.Con il nuovo proprietario, la Nocasa Baumanagement AG di Coira (che nella stessa zona sta edificando anche la Residenza Capo San Martino e ha già realizzato pochi anni fa il complesso Costa Azzurra) rappresentata da Norbert Candinas, è stato in parte modificato il progetto, firmato dallo studio Mino Caggiula Architects di Lugano. Fra i cambiamenti più significativi, oltre a una riorganizzazione degli spazi interni, vi è il ridimensionamento della presenza degli elementi artistici. Inizialmente infatti era prevista  una collaborazione con lo scultore Igor Mitoraj (l?autore, per intenderci, della grande testa in bronzo posta nelle vicinanze del Casinò) e la posa di alcune sue opere in vari spazi comuni interni ed esterni. Ora il tutto è stato rivalutato. Per le modifiche sarà presto inoltrata la relativa domanda di costruzione.«Se tutto prosegue come previsto - spiega Candinas - gli appartamenti potranno essere consegnati nella seconda metà del 2016». Nel frattempo non è ancora stata avviata la vendita. «Stiamo ancora effettuando gli ultimi calcoli e valutazioni, ma presto saranno disponibili» rivela Candinas, che assicura: «Abbiamo già parecchi interessati che ci hanno contattato».

In questo articolo: