Paradiso punta sulla cultura: Casa Vassalli si trasforma
Il comparto che ospita Casa Vassalli, l’edificio più antico del comune di Paradiso dove un tempo sorgeva la ex «Birra Lugano», potrebbe trasformarsi in un polo culturale. E aggiungiamo: vista la memoria storica dello stabile, al piano terreno potrebbe (ri)trovare casa proprio una birreria. Così il Municipio si immagina il futuro dell’area dopo aver dato mandato a un team di architetti e ingegneri di Skyline Architettura SA di allestire un progetto per la riqualificazione del comparto. Un intervento nell’ordine di quasi otto milioni di franchi per una superficie complessiva di oltre duemila metri quadrati che sarà in grado, secondo i progettisti, di offrire alla cittadinanza servizi culturali di cui Paradiso è carente.
Valorizzare la memoria storica
La domanda di costruzione, cui l’istante è il Municipio di Paradiso, è fresca di pubblicazione. Recentemente il Comune è diventato proprietario del fondo che ospita, appunto, Casa Vassalli, dopo averlo rilevato dalla società promotrice della vicina residenza Parco Lago (nel 2015 è stata approvata una variante di Piano regolatore e nel 2016 si è proceduto alla parcellizzazione del terreno, ndr).
Dalla relazione tecnica appare subito chiaro che tutti i contenuti dei futuri spazi saranno collegati tra loro. Tenuto conto che Casa Vassalli è uno stabile tutelato a livello locale come bene culturale, il progetto architettonico prevede degli accorgimenti atti a valorizzare la memoria storica dell’edificio. Uno di questi lo si potrà trovare all’ingresso, dove grazie a una pavimentazione vetrata verrà portato alla luce il vecchio canale che collegava Casa Vassalli direttamente al lago. Le linee guida tracciate dal progetto ci fanno strada in questo tour virtuale alla scoperta dei futuri contenuti del comparto. L’edificio verrà articolato su quattro piani mantenendo l’ingresso originale lungo via Boggia (in realtà sono tre perché è prevista l’eliminazione del sottotetto, ndr). La zona d’accesso sarà collegata direttamente alla caffetteria-birreria, che costituirà il vero motore economico per la gestione del complesso, riportando inoltre il cittadino indietro nel tempo a quando proprio su quel terreno sorgeva la storica «Birra Lugano».
Al primo piano verrà proposto uno spazio polifunzionale con una sala pubblica che si affaccerà direttamente sul laghetto (la sua acqua, un tempo, serviva per produrre la birra, ndr). Al secondo piano è invece previsto uno spazio museale. Un po’ di nicchia, per certi versi. L’idea dei progettisti è nata sia per trovare un posto adeguato al lascito, donato al Comune di Paradiso, del pittore Filippo Boldini e ai quadri del Barzaghi, sia per dare uno spazio espositivo alla collezione che gli eredi del pittore Felice Filippini sarebbero pronti a mettere a disposizione del Comune. Infine, il terzo piano accoglierà una biblioteca per ragazzi con spazi dedicati anche agli anziani. L’idea è quella di creare una struttura in grado di ampliare il sistema formativo delle scuole.
Sinergie tra scienza e scuola
Veniamo ora alle sinergie tra i vari spazi e i suoi contenuti, sia con la parte esterna che con quella interna. Il progetto mira a proporre la creazione di un giardino botanico. Nella relazione tecnica, infatti, questa idea viene contestualizzata spiegando che dotarsi di questo elemento all’interno di un polo culturale diventerebbe un’occasione strategica di educazione ambientale coadiuvata alla promozione culturale. Si potrebbe creare, in futuro, un percorso didattico finalizzato alle scienze naturali. Da qui, il filo conduttore tra il giardino botanico e la biblioteca dove uno è il proseguimento esterno dell’altro.
Per il Comune di Paradiso, la riqualificazione del comparto di Casa Vassalli si inserisce in un disegno urbano molto più ampio. Basti pensare che nelle immediate vicinanze troviamo la nuova residenza Parco Lago, mentre in futuro prenderanno vita i progetti dell’ex Eden e del Tertianum Du Lac. La posizione dell’edificio, inoltre, si trova all’incrocio tra altri due importanti interventi previsti nei prossimi anni. Il primo, il progetto della nuova Riva lago, che si estende per circa ottocento metri su una superficie complessiva di 25.000 metri quadrati, e che va dall’imbarcadero fino a poco oltre la piscina comunale Conca d’Oro. Il secondo, i lavori di riqualificazione di via Boggia.
I maxi progetti del futuro
Facciamo un riassunto dei due «progettoni» che sorgeranno a Paradiso. I promotori della residenza Tertianum Du Lac hanno previsto un investimento stimato in oltre 40 milioni riguardante la demolizione (già avvenuta, vedi CdT dello scorso 13 maggio) dell’hotel Du Lac per lasciare posto a un complesso residenziale-sanitario per la terza età composto da 60 appartamenti, 40 camere di cura e un ristorante. Sull’attuale terreno dell’ex hotel Eden, invece, è previsto un progetto di massima per rilanciare i due edifici di quello che fino al 2018 fu un hotel a cinque stelle. L’idea iniziale era quella di ristrutturare lo stabile in disuso che si affaccia sul Ceresio, sopraelevandolo di un piano e ampliandolo verso il lago, e di demolire quello che si trova dall’altro lato della strada. Recentemente, però, si è trovato un piano B (vedi CdT dello scorso 4 maggio).