Parco Casarico, quartiere nel verde

LUGANO - Quella di Casarico (il grande terreno di 43.000 metri quadrati tra Sorengo e Breganzona) è una storia lunga decenni. Il Cantone nel 1971 ne aveva acquistato circa la metà e ci aveva immaginato una scuola media. Poi però, cambiando idea, mise all'asta il terreno nel 1999. Ad acquistarlo fu il gruppo Casale (azienda luganese tra i leader nel trattamento dell'ammoniaca per la produzione di fertilizzanti), che già possedeva i circa i 15.000 metri quadrati del comparto. Grazie a questa compravendita (e all'approvazione da parte del Consiglio comunale di Sorengo della variante di Piano regolatore) la Casale ha potuto presentare alla stampa il maxiprogetto immobiliare che potrebbe sorgere nei prossimi anni. Un progetto da 58-60 milioni (come confermato dall'ingegner Carlo Garzoni, consulente dei promotori) per cui proprio ieri sono state depositate in Municipio la domanda di costruzione e il Piano di quartiere.
Contenuti pubblici e privatoIl progetto è diviso in due fasi ben distinte. Nella parte più a valle è prevista l'edificazione di 6 strutture alte 4 piani. Cinque di queste (ognuna suddivisa in una ventina di appartamenti) saranno destinate alla vendita o all'affitto. La sesta, posta proprio all'entrata del parco, è riservata – come tra l'altro indicato dal Piano regolatore – all'utilizzo pubblico. Le ipotesi (che come ci ha spiegato la sindaca di Sorengo Antonella Meuli per il momento restano tali) d'utilizzo prevedono la realizzazione di appartamenti protetti per persone anziane autosufficienti, un eventuale reparto Alzheimer (da notare che il comparto confina con la casa anziani al Pagnolo) o anche un servizio medico-sociale e un centro diurno. Sulla parte più a valle del comprensorio è invece ipotizzabile la lottizzazione del terreno e la realizzione di una ventina di villette.