Mendrisiotto

Per le piscine di Chiasso sarà un'estate «piena»

L’impianto balneare della cittadina si appresta ad archiviare i problemi alla base della chiusura attuale – Pubblicata la richiesta per poter procedere con gli interventi necessari per riaprire in sicurezza per la stagione estiva
©CdT/Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
14.02.2023 06:00

L’estate può sembrare ancora lontana. Lo è certamente per chi ama le temperature calde e non vede l’ora di tuffarsi in laghi e piscine, che dovrà attendere ancora qualche mese. Lo è meno per chi deve sistemare guasti e intoppi per poter far trovare le strutture balneari pronte per la stagione estiva. Fa parte di questa categoria il Municipio di Chiasso, confrontato da mesi con una perdita di cloro alle piscine comunali che ha provocato l’interruzione prematura della stagione estiva 2022 e la rinuncia totale a quella invernale. In questo caso il tempo stringe. Non per niente per poter risanare in tempo le strutture il Municipio ha richiesto il necessario credito al Consiglio comunale con un messaggio con clausola d’urgenza.

Il credito di 582.000 franchi è stato concesso durante l’ultima seduta di Legislativo del 2022 e ora il Municipio è passato allo step successivo. Da ieri all’albo comunale di Vacallo è infatti in pubblicazione una domanda di costrizione per «interventi di manutenzione straordinaria per risanamento tubazioni idrauliche e manufatti in cemento» – si legge sull’avviso – della piscina comunale di Chiasso. L’istante è il Comune di Chiasso, perché la struttura balneare è della cittadina, l’albo è quello di Vacallo perché le piscine si trovano in territorio vacallese. Una circostanza, quest’ultima, che aveva provocato anche alcune tensioni, visto che sotto le vasche chiassesi c’è il pozzo di captazione di Vacallo e che quindi la perdita «avrebbe potuto originare episodi di contaminazione della captazione per il Comune di Vacallo», si leggeva nel messaggio chiassese.

I lavori, si precisava sempre nel messaggio, dovrebbero durare due mesi e quindi essere ultimati per l’inizio dell’estate. Ammesso che la procedura edilizia non subisca contrattempi. La domanda di costruzione resterà in pubblicazione fino al 27 febbraio.

Gli interventi oggetti di questa procedura edilizia non riguardano tuttavia la perdita di cloro vera e propria. I tubi «forati» che l’avevano provocata sono infatti stati individuati e risanati già negli scorsi mesi. Approfittando della chiusura della piscina il Municipio di Chiasso aveva successivamente «deciso di sottoporre l’impianto balneare a un’approfondita analisi da parte di uno studio specializzato per proporre i necessari interventi a medio-lungo termine e quindi disporre di un impianto conforme allo stato della tecnica attuale». Interventi dal costi stimato in 582.000 franchi.