Per una piazza Grande «più attraente e accogliente»

Piazza Grande si prepara in questi giorni a trasformarsi nel salotto invernale dei locarnesi, con pista di pattinaggio, bar igloo, palco per esibizioni e casette gourmet in stile nordico. Fervono infatti i preparativi per la 15. edizione di Locarno on Ice, al via il prossimo 21 novembre. E per una cinquantina di giorni il cuore della città sarà animato da note, colori, luci, profumi, chiacchiere e risate di migliaia di persone.
Poi, terminate le festività, calerà nuovamente il silenzio su piazza Grande, fino al prossimo evento. Una superficie di circa 7.500 metri quadrati vuota per settimane o addirittura mesi. E le panchine in cemento posizionate qua e là non sembrerebbero sufficienti a mantenere la sua connotazione di luogo d’incontro e d’aggregazione. Proprio per questo la Città – dopo anni in cui progetti e idee si sono rincorsi a scadenze regolari – ha avviato una procedura volta alla riqualificazione del suo cuore attraverso un concorso di progetto (su cui presto si chinerà il Legislativo). Non solo di piazza Grande ma dell’intera fascia che va dal Debarcadero a piazza Castello e dintorni. Intanto il gruppo PLR in Consiglio comunale ha anche avanzato la proposta di allestire un vero e proprio piano di sviluppo – un cosiddetto «masterplan» – con incentivi e misure per il rilancio, sia del salotto cittadino, sia del nucleo storico. Ma i locarnesi cosa vorrebbero vedere nel futuro di piazza Grande? Glielo abbiamo chiesto direttamente incontrandoli proprio sotto i portici, sui ciottoli o davanti a palazzo Marcacci.
Manifestazioni e altre attrazioni
«Quando non ci sono manifestazioni in programma, vi si potrebbero allestire delle installazioni artistiche», propone una signora. Oppure, come suggerisce un giovane uomo, si potrebbero organizzare o ospitare altri eventi. Secondo un altro ragazzo «ci vogliono più attrazioni turistiche», senza però precisare quali. È sicuro comunque, che ne beneficerebbero anche commercianti, ristoratori, albergatori e negozianti. Chiamati anche loro in causa: «Dovrebbero rinnovarsi», commenta una coppia di giovani. «Fare qualcosa per diventare più attrattivi», aggiungono gli amici. E magari bisognerebbe dare loro anche la possibilità di espandere le proprie terrazze, come suggerisce un signore.
Questione parcheggi
Nell’ottica di offrire un maggiore sostegno agli esercenti, diversi tra i nostri interlocutori appoggiano la proposta di reintrodurre i parcheggi in piazza Grande. Proposta, lo ricordiamo, avanzata all’inizio dell’estate da 16 consiglieri comunali tramite una mozione, attualmente al vaglio commissionale e che ha suscitato pareri discordanti tra gli abitanti. In particolare, si suggerisce di ripristinare l’accesso veicolare (vietato dal 2007), permettendo soste di breve durata (e in numero limitato) quando non ci sono eventi e a titolo provvisorio, finché non verrà ampliata l’autorimessa di Largo Zorzi.
«I posteggi sono sufficienti, basterebbe ridurre le tariffe degli autosili», è la controproposta di due signore di passaggio in piazza per una spesa veloce. Una giovane mamma ritiene invece che «avere la possibilità di parcheggiare in centro per più di mezz’ora senza farsi svuotare il borsello, non sarebbe una cattiva idea». E aggiunge: «Locarno ha una bellissima piazza architettonicamente parlando, il suo fascino è invidiabile – vedendola piena a Moon&Stars e al Festival del film viene la pelle d’oca – ma purtroppo è poco sfruttata. Non ritengo ci siano nemmeno i presupposti per andarci di sera, ci sono pochi bar e locali allettanti dove è possibile trascorrere una bella serata». Insomma, «ci vorrebbe un rinnovamento generale», conclude, proponendo «durata e costi adeguati dei posteggi (sia in piazza che nei dintorni), locali innovativi per qualsiasi età e con prezzi più accessibili».
Una nuova veste
Dai parcheggi ai suggerimenti per un nuovo arredo urbano. Una nonna a passeggio con la nipote consiglia, «innanzitutto, di sostituire le panchine di cemento con quelle tradizionali in legno, più comode e belle». «L’arredo urbano è tutto da rivedere», le fa eco una donna, proponendo la posa di piante in vaso ai margini della piazza, «così da non intralciare gli eventi». «Ci vorrebbero delle decorazioni in più – indica un uomo –, magari anche dei giochi d’acqua». Idee che vanno ad aggiungersi a quelle di realizzare una meridiana (la più grande d’Europa) e una fontana a scomparsa, come proposto anni fa al Municipio rispettivamente dall’orafo Armando Good e dallo studio d’ingegneria Anastasi. Progetti che, per un motivo o per un altro, sono rimasti in un cassetto.
Per quanto riguarda invece la sostituzione dei ciottoli con una pavimentazione più praticabile (anche con i tacchi), non si può fare: piazza Grande è in predicato per diventare un bene tutelato a livello cantonale e quindi praticamente intoccabile nei suoi elementi essenziali.
I pareri online
Insomma, le proposte per dare nuovo slancio al cuore cittadino non mancano. Sulla stessa lunghezza d’onda i suggerimenti degli utenti che hanno pubblicato una recensione su Tripadvisor. Recensioni non sempre positive. C’è chi è «deluso» e chi definisce il centro «una perla non valorizzata». Spiccano poi gli aggettivi «desolato» e «vuoto» riferiti ai periodi di assenza di eventi. Aggettivi ripetuti più volte anche dai passanti interpellati dal CdT. Ma c’è pure chi, va detto, apprezza piazza Grande così com’è. E nonostante le critiche il voto espresso online è di 4 stelle su 5.