«Piccola stella brilla in cielo»
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«Non si può morire così giovani». «Piccola stella brilla in cielo». «Quell’incrocio è un inferno. Povera piccola». «È ora di realizzare una rotonda: è troppo pericoloso». La morte, oggi pomeriggio, della 17.enne del Bellinzonese ha suscitato il profondo cordoglio di un intero Cantone. E, parallelamente, come succede in questi casi, ha aperto un dibattito sui presunti rischi insiti nell’incrocio fra le vie Ticino e Locarno a Sementina. Anche se, va detto, toccherà all’inchiesta subito aperta dalla Polizia cantonale stabilire le cause e l’esatta dinamica della tragedia capitata poco prima delle 14 e che ha scosso tutto il Ticino.
Cosa è successo
Una ragazza d’oro, sempre sorridente, è il ricordo commosso di chi ha conosciuto la minorenne. La giovane circolava su via al Ticino proveniente da Giubiasco in sella alla sua motocicletta. Stando a una prima ricostruzione, all’incrocio con via Locarno vi è stata la collisione con il camion guidato da un 59.enne cittadino italiano, residente nella provincia di Como, che la seguiva circolando nella medesima direzione. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia cantonale e, in supporto, quelli della Polizia comunale di Bellinzona nonché i soccorritori della Croce Verde cittadina. Purtroppo per la 17.enne non c’è stato nulla da fare. A causa delle gravi ferite riportate la ragazza è deceduta sul posto.
Naturalmente sotto choc l’autista del mezzo pesante e chi ha assistito alla scena. Per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso che consentiranno di chiarire la dinamica dell’incidente, il tratto di strada è rimasto chiuso per oltre tre ore. Vi è infatti da stabilire cosa sia successo, in quanto allo stato attuale occorre innanzitutto capire come sia stato possibile che il camion, che seguiva la motocicletta a pochi metri di distanza, sia andato a sbattere contro il mezzo che lo precedeva in sella al quale c’era la giovane bellinzonese. Una disattenzione? Un malore? Domande alle quali toccherà alle indagini fornire una risposta. Al fine di prestare sostegno psicologico è stato inoltre richiesto l’intervento del Care Team.
Un Cantone in lacrime
La morte della 17.enne, come detto, ha commosso il Cantone intero che, simbolicamente, si è stretto attorno ai familiari in questo dolorosissimo momento. C’è chi non riesce a trovare le parole per descrivere la tragedia, chi per contro chiede lumi sulla dinamica e chi, infine, auspica un intervento delle autorità per rendere più sicuro l’incrocio.