Pista di ghiaccio a Sigirino: la partita è cominciata

È tutto nero su bianco. Il progetto del Centro Industriale, Artigianale, Commerciale e di Formazione Giovani – questo al momento il suo nome – ha mosso il primo passo formale verso la sua realizzazione. Se tutto filerà liscio – o scivolerà liscio, è il caso di dire – in zona Ciossa a Sigirino, al posto del vivaio Manetti, vicino alla rotonda usata per il cantiere di AlpTransit, sorgerà una struttura che tra le varie cose sopperirà alla cronica mancanza, nel distretto, di una pista di ghiaccio alternativa alla Resega, il cui calendario è ormai saturo.
Interessate anche le AIL
Il passo formale di cui parliamo è la pubblicazione, all’albo comunale di Monteceneri, di un Piano di quartiere. Si tratta di un passaggio che, se richiesto dal Piano regolatore, come in questo caso, precede la domanda di costruzione e tratta l’inserimento paesaggistico, architettonico e urbanistico del progetto nel suo contesto. A questo proposito, nel documento leggiamo che l’intenzione è quella di «tutelare le componenti naturali presenti, come il bosco, e riqualificare le aree prative», mentre per gli spazi aperti si vuole «mantenere il maggior grado di naturalità possibile riducendo al minimo le coperture in duro» e posando «arredi semplici sia in termini di alberature, sia di attrezzature per lo svago e il passeggio». Restando in tema di verde, è al vaglio delle autorità competenti la possibilità di creare un percorso-vita di 3,5 chilometri che colleghi Sigirino a Torricella-Taverne. Il progetto del centro polifunzionale, fra l’altro, ha suscitato l’interesse delle AIL, che vedono la possibilità di generare energie sostenibili da usare in loco o da distribuire.
Una domanda pressante
Promossa da Gianni Ochsner, l’opera è nata come un piccolo progetto industriale. È cammin facendo che si è inserito, acquisendo sempre più vigore, il discorso sportivo. Del resto, come detto, la richiesta di «ghiaccio» nel Luganese è da tempo pressante. Basti pensare al fatto che la pista di Rivera è destinata a chiudere per lasciar spazio a un hotel e che l’Hockey Club Ceresio avrà bisogno di una nuova casa. Ma la cercano anche gli appassionati di altre discipline, come ad esempio il curling – dopo che è sfumata, per questioni di costi, la realizzazione di un impianto ad hoc nell’ambito del centro sportivo di Canobbio – e il pattinaggio artistico. Appassionati che al momento devono adattarsi alle poche finestre orarie disponibili alla Resega, come quelle la mattina presto o la sera tardi. A Sigirino non si vuole creare soltanto una pista, ma un centro per la formazione di giovani talenti degli sport sul ghiaccio, con attrezzature specifiche.
Modine e paletti
Al Comune di Monteceneri la visione piace. «È un bel progetto – commenta il municipale responsabile dell’edilizia privata Carlo Soldini – in particolare per i nostri giovani». L’ubicazione sembra ideale. «È la zona giusta – concorda il capodicastero – non è vicina alle aree residenziali ed è strategica, pensando a quando verrà aperto lo svincolo autostradale». Pur apprezzando il concetto generale, ed essendosi messo a disposizione del promotore per accompagnarlo nella procedura, l’Esecutivo montecenerino ha espresso alcuni desiderata in merito all’opera. Per prima cosa si chiede «la possibilità di utilizzare gli spazi destinati alle attività sportive a condizioni favorevoli», in particolare per le scuole della zona, i residenti e le società sportive del Comune». Stesso discorso per i locali adibiti a sale riunioni, che il Municipio vorrebbe fossero a disposizione, «previ accordi del caso», delle associazioni locali. Sugli aspetti più tecnici dell’opera, l’autorità chiede di essere coinvolta nelle discussioni sull’approvvigionamento idrico della futura struttura, che questa abbia il minimo impatto possibile sull’ambiente e che sia integrata nella rete del trasporto pubblico, ad esempio con un servizio navetta da e per la stazione FFS di Torricella-Taverne. Richieste, quelle descritte, che «dovranno essere affinate in corso d’opera e oggetto di una convenzione fra il promotore e il Municipio di Monteceneri». Questi i paletti del Comune. Sul terreno destinato alla pista, invece, sono spuntate le modine.