Più alberi piantati che tagliati

Lugano, il Municipio durante quest’inverno prevede di rimuoverne 66 e di interrarne ben 105
Red. Online
11.12.2015 05:05

LUGANO - Il tema del verde pubblico è molto sentito dalla popolazione e quando viene tagliato un albero, magari secolare, qualche malumore è sempre da mettere in conto, ma i numeri presentati ieri dal caposezione del Verde pubblico di Lugano Christian Bettosini parlano chiaro: con gli interventi in programma per quest'inverno nelle aree di parco Ciani, Villa Saroli, via Lambertenghi, parco San Michele ed ex Campari, il saldo delle piantagioni e delle rimozioni a causa di malattia, vecchiaia o pericolo per i passanti sarà di +39 esemplari (66 da estirpare e 105 da piantare).

L'aumento che sta per materializzarsi ora interessa in particolare il parco Ciani (con 9 alberi da tagliare e 38 da piantare), Villa Saroli (5 e 10) e il San Michele (9 e 14), mentre nelle altre due aree il numero rimarrà stabile. L'Esecutivo, come annunciato dalla municipale Cristina Zanini Barzaghi, ha però voluto fare un passo in più e promuovere un progetto pilota, quello di un catasto delle alberature gestito con un programma informatico riconosciuto a livello internazionale – recita una nota stampa di Palazzo civico.

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