Più ordine nei call center
L'OCST denuncia situazioni distorte a Chiasso in via d'espansione

CHIASSO - Le condizioni di lavoro ed i salari dei dipendenti di taluni call center a Chiasso inducono il sindacato OCST a lanciare un allarme generale: simili distorsioni vanno subito sistemate affinché il fenomeno, già in espansione in altre regioni, venga bloccato. La possibilità di reclutare facilmente manodopera a basso costo nella vicina Italia fa sì che il mercato del lavoro ne risenta a livello occupazionale per i lavoratori indigeni, qualitativo e retributivo. L'OCST invita così il Comune di Chiasso ed altre autorità cantonali ad intervenire affinché facciano pressione su queste aziende, in modo che queste ultime si integrino nel tessuto locale.