Polizia cantonale: sergente finisce sotto inchiesta

Aveva in casa centocinquanta armi da fuoco, tra pistole e fucili. L’indagine - come riferisce la RSI - è partita da una segnalazione per presunti reati in ambito familiare. Quando la pattuglia è intervenuta a casa dell’uomo, un sergente della Polizia cantonale, ha poi trovato le armi. La Procura ne ha disposto il sequestro per effettuare gli accertamenti del caso. In sostanza, si vuole capire se si tratta di armi proibite in Svizzera, oppure se non siano state tutte notificate alle autorità competenti. L’episodio, sempre stando a quanto riferito dalla RSI, risalirebbe a un mese fa. L’uomo, come detto, è un sergente della Cantonale attivo nel Locarnese e - a quanto pare - grande appassionato di armi. L’agente, che non è stato sospeso dal servizio, è sotto inchiesta sia per i presunti reati in ambito familiare, sia per per l’ipotesi di infrazione alla Legge federale sulle armi.