Mendrisiotto

Presunta violenza sessuale sul treno, fermate due persone

Si tratterebbe di due richiedenti l'asilo la cui posizione è al vaglio degli inquirenti – La vittima è una minore – L'inchiesta è coordinata dalla Magistratura dei minorenni
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Una possibile violenza di natura sessuale ai danni di una minorenne. È su questo tipo di azione criminale che si stanno concentrando gli accertamenti delle autorità inquirenti. L’episodio si sarebbe verificato negli scorsi giorni a bordo di un treno in transito nel Mendrisiotto. Stando a nostre informazioni, una minorenne sarebbe finita al centro di sgradevoli attenzioni. Forse – il condizionale è d’obbligo vista l’inchiesta in corso – si sarebbe anche andati oltre arrivando, come detto, a ipotizzare reati di natura penale. Il Servizio comunicazione e Media della Polizia cantonale, da noi interpellato, spiega che al momento è possibile «unicamente riferire che a seguito di una segnalazione per possibili reati legati alla sfera intima di una minorenne, è stata avviata una serie di accertamenti che ha portato al fermo di due persone la cui posizione è al vaglio».

Due persone, s’è detto. Stando alle informazioni in nostro possesso si tratterebbe di due richiedenti l’asilo. Per gli inquirenti si tratterà ora di capire e definire ruoli ed eventuali responsabilità delle due persone fermate. Di conseguenza si dovrà ricostruire chi si è macchiato di un potenziale reato (o di più di uno) e di che natura. In pratica cosa sia successo. In tal senso, ai fini dell’inchiesta, potrebbero essere utili le immagini della videosorveglianza presenti sui convogli ferroviari e eventuali testimonianze. La Polizia cantonale, conferma inoltre che «l’inchiesta è coordinata dalla Magistratura dei minorenni». Come detto, la questione è evidentemente delicata. Proprio per questo motivo – evidenzia infine la Cantonale – «dati gli approfondimenti in corso e considerato che il quadro non è ancora definito, al momento è prematuro rilasciare ulteriori informazioni». 

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