«Prima i nostri» in salsa campionese

Comune di Campione d’Italia e Casinò municipale considerino sistematicamente la possibilità di dare lavoro, per interventi di manutenzione e consimili, alle imprese locali. Lo chiede la mozione presentata dai consiglieri comunali Simone Verda e Gianluca Marchesini del gruppo di minoranza Campione 2.0, peraltro riscontrando attenzione da parte del sindaco Roberto Canesi, interpellato dal sito specializzato Gioconews, per la proposta istituzione di un «Elenco delle piccole e medie imprese campionesi». Da stilare previo censimento delle aziende dell’enclave «suddivise per ambito d’attività e per specializzazioni operative», così da costituire un catalogo cui il Comune in sede di affidamento di lavori e altre prestazioni colga «l’opportunità di scegliere gli affidatari anche in ragione del “principio di prossimità”, ferma restando la regola della libera concorrenza», ma motivando circostanziatamente l’eventuale scelta di affidamento a operatori non inclusi nell’elenco. La mozione origina dalla constatazione del frequente affidamento di «contratti di servizi, lavori e forniture mediante contrattazione diretta a operatori economici che non dispongono di una sede o di una struttura operativa in Campione d’Italia», con esiti «ingiustamente pregiudizievoli per le medie e piccole imprese locali» le quali peraltro «incontrano intuitivamente grandi difficoltà ad ottenere commesse nel territorio svizzero circostante».
Ebbene, si argomenta nella mozione, poiché il codice dei contratti pubblici prevede che, nel caso, gli affidamenti avvengano attingendo preferibilmente ad elenchi di operatori economici e prevedendo criteri favorevoli alla partecipazione delle piccole e medie imprese, promuovendo «per le prestazioni dipendenti dal principio di prossimità per la loro efficiente gestione, l’affidamento a operatori economici con sede operativa nell’ambito territoriale di riferimento». È chiaro, si legge ancora nella mozione, che la situazione territoriale dell’enclave «enfatizza automaticamente il “principio di prossimità” quando si tratta di lavori, servizi o forniture da effettuare in ambito comunale», per cui l’auspicio è che il Comune di Campione d’Italia si doti celermente dell’elenco delle piccole e medie imprese locali e che il Consiglio comunale impegni l’Esecutivo a stabilire la regola che dirigenti e funzionari comunali competenti si attengano negli affidamenti appunto al «principio di prossimità».