Vallemaggia

Prospettive orizzontali per il centro balneare

Viene dalla Spagna il progetto per la piscina coperta e l’area di svago di Bignasco, frazione di Cevio - Il sindaco Martini: «L’architetto di Madrid ci ha convinto per la sua visione lineare e non invasiva»
Mauro Giacometti
11.04.2021 19:13

Il futuro Centro balneare e ricreativo di Bignasco parlerà un po’ spagnolo e godrà di una vista lineare e poco invasiva su uno scenario montano peraltro tutto da ammirare e preservare. Nei giorni scorsi la giuria del concorso di progettazione aperto in ottobre dal Comune di Cevio per «rivitalizzare» il comparto della piscina e dell’area camper in alta valle, nei pressi della «Cascata Grande», ha infatti scelto come vincente l’elaborato denominato «Giardino su due livelli» presentato dallo studio madrileno Daniel Fraile Ortiz.

«Ci ha soprattutto convinto la disposizione su unico orizzonte della struttura, senza barriere o piani separati, con ampie vetrate e da costruire con dovizia di materiali naturali», spiega al CdT il sindaco di Cevio Pierluigi Martini, presidente della giuria che ha valutato la cinquantina di elaborati che hanno partecipato al concorso e che saranno esposti al pubblico (max 10 persone) dal 14 aprile nell’ex ufficio postale di Bignasco. «Ora si tratta di concretizzare un’infrastruttura turistica molto attesa, che ha ricevuto il beneplacito e la promessa di un contributo da parte del Dipartimento finanze ed economia ed è inserita nel Masterplan della Vallemaggia».


Nuoto, wellness e sport

Il bando di concorso prevedeva la costruzione di una piscina coperta di 25 mt per sostituire l’attuale e vetusto impianto natatorio scoperto, inagibile anche quest’estate. Quindi si ipotizza una piccola Spa con spogliatoio, palestra, servizi e bar. All’esterno un’area di svago in zona Cascata (l’attrazione principale del sito) e una vasta area verde dedicata alla pratica di vari sport all’aperto come beach-volley, tennis, calcetto, ecc. Dulcis in fundo, la sistemazione dell’attuale area di sosta attrezzata per roulotte e camper, con inizialmente una trentina di posteggi, che permetterà ai turisti «on the road» un confortevole soggiorno a Bignasco anche in inverno. Il tutto per un costo che il Municipio ha valutato in circa 7/8 milioni di franchi.


Solidarietà di valle

«Ci rendiamo conto che per un piccolo comune di valle come il nostro sia un investimento importante. Ma, proprio perché si tratta di una struttura che servirà da polo attrattivo di tutta la regione, confido nella concreta solidarietà degli altri Comuni. Inoltre, in periodi difficili come questi - sottolinea Martini - è proprio l’amministrazione pubblica che deve svolgere il ruolo di volano per un’economia che già marciava sul posto ma che ora è gravemente colpita dalla pandemia».