Il caso

Quegli hamburger indigesti

McDonald’s di Castione: sono partite le prime opposizioni contro il ristorante che la nota catena di fast food aprirà in via Cantonale al posto di un autolavaggio e di un rivenditore di veicoli usati - C’è soprattutto preoccupazione per l’aumento di traffico
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Alan Del Don
19.04.2023 06:00

Gli hamburger e le patatine fritte stanno andando di traverso ad alcuni abitanti di Castione. I quali non vedono di buon occhio l’insediamento - anticipato dal Corriere del Ticino il 1. aprile (no, non era uno scherzo: ve l’avevamo detto...) - di un McDonald’s in via Cantonale. Il termine di pubblicazione della domanda di costruzione preliminare ordinaria scadrà lunedì prossimo, ma delle opposizioni sono già partite. In particolare quella di un confinante, trasmessa ieri per raccomandata al Municipio, di cui la redazione è entrata in possesso. Stando a quanto ci risulta anche l’Associazione per il miglioramento ambientale del quartiere (AMICA) mostrerà il pollice verso al ristorante da 5,8 milioni di franchi che la nota catena di fast food statunitense aprirà di fronte al negozio Coop, dove oggi c’è un autolavaggio che sparirà. A preoccupare è l’aumento di traffico lungo un’arteria che già allo stato attuale è percorsa quotidianamente da migliaia di veicoli.

Pollice verso dell’AMICA

L’esercizio pubblico è «palesemente in contrasto con le normative di Piano regolatore», premette l’abitante nella sua opposizione. Il quale puntualizza subito che si tratta di un ristorante con tanto di McDrive (ossia per chi non desidera fermarsi, ma ordinare restando in auto) e «non di uno stabile per la produzione e vendita alimentare come vuole far credere l’istante». Il cittadino fa notare che in zona artigianale «non sono ammessi esercizi pubblici di ogni genere e attività che si configurano come ‘grandi generatori di traffico’ ai sensi dell’apposita scheda del Piano direttore cantonale». Va detto, per completezza d’informazione, che nell’incarto che il CdT ha visionato si legge che «l’insediamento di un fast food non è considerato un grande generatore di traffico». L’accesso al McDonald’s, sia in entrata sia in uscita, avverrà a senso unico da via Cantonale. Uno studio ad opera dell’ingegnere Francesco Allievi di Ascona ha stabilito che nell’ora ritenuta di punta (ossia tra le 17 e le 18) rispetto alla situazione attuale (800-1.000 veicoli nelle due direzioni) sono da immaginare 152 mezzi in più all’ora, equamente suddivisi fra entrata ed uscita. L’incremento medio è pari al 5-10%. «Gli effetti generati dalla nuova edificazione non sono tali da peggiorare in modo tangibile le condizioni di viabilità (...). L’assetto viario dispone ancora di una buona riserva di capacità», afferma l’esperto nel dossier che abbiamo sfogliato.

In media 600 clienti al giorno

Secondo la perizia fonica allegata alla documentazione in pubblicazione «il traffico indotto determina degli incrementi di rumore conformi a quanto previsto» dall’ordinanza contro l’inquinamento fonico. Il confinante però non ci sta, in quanto ritiene che i 588-630 clienti al giorno ipotizzati si recheranno al ristorante «prevalentemente nelle ore dei pasti e fino a tarda notte». Alla luce di ciò - come osservava già nella precedente opposizione inoltrata a metà dicembre: il Cantone aveva poi chiesto ai promotori di ripresentare gli atti - c’è il rischio concreto che possano generarsi delle code lungo l’arteria che separa il negozio Coop dal futuro ritrovo pubblico: «Nei McDonald’s di tutto il mondo in cucina viene preparato quanto si consuma in loco o si ritira previo ordine al drive-in. Questa tipologia di distribuzione e diffusione alimentare è conosciuta in tutto il mondo e rientra nella menzione ristoranti. D’altra parte pure nella perizia sul traffico si parla di ‘nuovo ristorante’».

Contenuti ed orari

Il progetto elaborato dallo studio X-architettura di Locarno di Alain Poroli prevede la realizzazione di un edificio alto due piani. Lungo 30 metri e largo 18, avrà un’altezza massima di 9,4 metri. Il ristorante sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 24, il venerdì ed il sabato dalle 8 alle 2 e la domenica dalle 9 alle 24. Sono previste fra le 3.000 e le 4.000 ordinazioni/consumazioni a settimana. Il McDonald’s di Castione consentirà di creare 45 posti di lavoro, di cui una ventina a tempo pieno (il grado di occupazione varierà dal 20 al 100%). I posteggi saranno 36, così suddivisi: 22 per i clienti, 4 per il McDrive, altrettanti per le auto elettriche e per i dipendenti e due per le persone con disabilità. Si aggiungono inoltre 12 stalli per le biciclette. La superficie totale è pari a 3.179 metri quadrati.

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