Quei 7 franchi per il farmacista

LUGANO - In passato il lavoro del farmacista veniva pagato con i margini di guadagno sulla vendita dei medicamenti ma dal 2001 viene calcolato attraverso la «remunerazione dell'atto farmaceutico». In sostanza, ogni cliente che si presenta in farmacia con una ricetta medica paga circa 7 franchi per il servizio prestato dal farmacista. La tariffa è riconosciuta dalle casse malati, soddisfa tutti gli attori della sanità in Svizzera e permette di far risparmiare molti soldi agli assicurati. Il portavoce dell'Ordine dei farmacisti, dottor Ennio Balmelli, ci spiega come funzione il conteggio di questo emolumento ed il principio che ne sta alla base, frutto di un accordo fra Santésuisse (che raggruppa le casse malati) e pharmaSuisse (la società dei farmacisti svizzeri). "Quando un cliente si presenta con una ricetta medica, i 7 franchi non gli vengono richiesti cash ma sono conteggiati nel suo rapporto con la cassa malati. Forse per questa ragione, nonostante il metodo sia in vigore da 13 anni, questo principio di pagamento non è ancora conosciuto da tutti. L'importo non è dovuto sul posto nemmeno in caso d'acquisto d'un farmaco da banco". L'intervista completa a Balmelli sul Corriere del Ticino di oggi.