Quei misteriosi botti notturni
Dei botti ad ogni ora, ma solitamente nel tardo pomeriggio oppure ad inizio e/o fine serata. Sentiti nelle ultime 3-4 settimane ad Arbedo-Castione, Lumino e in alcuni quartieri di Bellinzona, soprattutto a sud (Camorino in primis). L’ultimo, al momento, è stato quello di domenica scorsa verso le 17.30, nel primo Comune citato. «Siamo a conoscenza della problematica da lei segnalata. Alcuni utenti hanno effettuato delle segnalazioni, per le quali sono stati esperiti i relativi accertamenti di volta in volta», conferma al Corriere del Ticino la Polizia comunale cittadina, senza aggiungere ulteriori dettagli. Comprensibile, visto che sono in corso i necessari approfondimenti.
Delle «ragazzate»?
Ignoti, al momento, il o gli autore/i dei botti misteriosi. Una «ragazzata» non sapendo come passare il tempo durante le vacanze scolastiche o nel tempo libero? Sono casi isolati oppure ci sono delle connessioni tra una fattispecie e l’altra? Si tratta(va) di petardi o di altri ordigni? Domande, alle quali, allo stato attuale non vi sono risposte. A questo proposito la Polizia ci dà comunque un indizio, specificando che «l’ordinanza municipale sulla repressione dei rumori molesti ed inutili, all’articolo 11, vieta l’utilizzo di fuochi d’artificio, lo sparo di mortaretti, bombette e castagnette, e via dicendo». Si può presumere, pertanto, che con ogni probabilità i rumori che hanno fatto sobbalzare molti cittadini mentre erano intenti a preparare la cena o a guardare un film siano da ricondurre all’esplosione di piccoli ordigni. Quelli, tanto per intenderci, che ognuno di noi almeno una volta ha utilizzato in particolare durante il carnevale.
Il precedente del 2019
A colpire, tuttavia, è stata la durata nel tempo dei botti. Più settimane. Quasi quotidianamente, con regolarità. Di solito nel tardo pomeriggio (tra le 17.30 e le 18) oppure la sera (tra le 21 e le 23.30). In alcune occasioni anche a notte inoltrata, verso le 2. Un agire schematico che - almeno per quanto riguarda Arbedo-Castione - può indicare che all’origine di questi episodi possa esserci la stessa persona. Leggendo i commenti sui social, relativamente agli altri Comuni, risulta anche in questo caso che nella stragrande maggioranza dei casi i botti sono stati uditi durante la sera. La mente torna dunque alla serie di esplosioni registrata nel Bellinzonese tra il gennaio 2019 ed il marzo 2020, sempre di notte. Un 22.enne era stato arrestato e condannato.
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