Quei viali alberati... senza alberi
S’intitola provocatoriamente «Viali alberati senza alberi» l’interpellanza inoltrata al Municipio di Bellinzona dai consiglieri comunali Ronald David e Giulia Petralli (Verdi-FA-MPS-POP-Indipendenti). I quali si dicono preoccupati per il taglio «in diverse zone della Città» di alberi all’interno degli «splendidi viali alberati» della capitale, in particolare lungo i viali Franscini e Motta. Temendo che sia in corso «la famigerata tattica del salame per tagliare a poco a poco tutti gli alberi», gli esponenti ecologisti rilevano in particolare che su viale Motta «da tempo s’inseguono le voci rispetto alla volontà del Municipio di togliere le alberature per favorire il passaggio dei possenti bus del trasporto pubblico».
Le domande
Ecco dunque le domande per avere o meno conferme su questa voce e per conoscere il numero di piante segate negli ultimi sei mesi lungo le strade cittadine e per quale ragione. Sono state fatte delle perizie prima del taglio? È prevista una sostituzione a breve «o dobbiamo immaginare un lungo periodo con viali alberati a intermittenza?».
I Verdi sollevano interrogativi anche sulla creazione di una zona d’incontro in piazzale Mesolcina a tutela degli allievi che vanno a scuola, visto che secondo alcuni residenti i posteggi abusivi generano «apprensione e preoccupazione». Infine viene chiesto quando verrà presentata una strategia per il verde urbano e la promozione della biodiversità «che tenga conto adeguatamente delle esigenze di smorzare gli effetti della crisi climatica e promuovere la salvaguardia di un’ampia biodiversità».