Quel campeggio che fa sognare

I giochi erano praticamente già fatti. Tanto che lo scorso 14 novembre, online, titolavamo così: «Il campeggio va al Touring Club, "tutta la valle ne trarrà beneficio"». E sarà proprio così. Il TCS assume la gestione del camping che verrà realizzato nell’ambito della rivalorizzazione del centro Polisport di Olivone i cui lavori sono iniziati il 2 ottobre scorso. Complessivamente si tratta di un restyling da circa 7 milioni di franchi che darà nuova linfa alla struttura - vero fulcro degli eventi nella Valle del Sole - e, si spera, a tutto il distretto, avvicinandolo ulteriormente alla Surselva attraverso l’asse del Lucomagno.

«La soddisfazione per l’approvazione di questa partnership è forte, come forte è la positività percepita nella cittadinanza. Nel corso delle prossime settimane verranno perfezionati gli aspetti formali con la sottoscrizione di un contratto di gestione che impegnerà le parti per i prossimi 15 anni, con la possibilità di prolungare per ulteriori 10 anni», si legge nel comunicato diffuso oggi dal TCS. Ad occuparsene sarà la Training & Loisirs SA, società di proprietà del Touring che ha sede a Vernier (nel Canton Ginevra). Il campeggio alpino sarà dotato di 32 piazzole e di una zona con 9 Pods (le «casette» dal design innovativo molto in voga soprattutto nel nord Europa) nonché di una piscina di 450 metri quadrati che rimarrà pubblica, un parco giochi e naturalmente il parcheggio. Sono altresì previsti ulteriori contenuti «destinati al turismo e alla popolazione locale». Il progetto è stato elaborato dallo studio di architettura Blanco-AD di Acquarossa con il supporto dell’architetto paesaggista Francesca Kamber.

L’esperienza del TCS (che dispone di 29 campeggi in Svizzera che nel 2023 hanno generato quasi un milione di pernottamenti) e il bacino di riferimento «sono garanzia di sicuro successo per il camping Olivone», prosegue la nota stampa. Fondamentale è e sarà la stretta collaborazione che si è creata con il Comune di Blenio. Ma non solo. Il Touring cita anche il «supporto proattivo» dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e valli tramite l’Antenna bleniese ed il «necessario coordinamento con l’Ufficio cantonale per lo sviluppo economico». La sinergia è stata suggellata, prima di Natale, dal voto unanime del Legislativo.